Sporco, intemperie, liquidi e olio sono i nemici di una superficie pulita. Pietre, mattoni, così come scarpe e guanti, possono richiedere, per motivi di sicurezza, una barriera per essere protetti dagli agenti esterni. Ma per rendere le superfici idro-oleorepellenti si ricorre spesso a prodotti chimici che possono risultare nocivi per l’ambiente.
La soluzione ecosostenibile esiste ed arriva da Airbank, azienda emiliana leader nel settore della sicurezza ambientale: si tratta di Dropless, prodotto di ultima generazione per il trattamento idro-oleorepellente protettivo e duraturo per qualsiasi tipo di superficie porosa.
La peculiarità di Dropless risiede nella sua biocompatibilità, frutto di un’innovazione nanotecnologica.
Lavorando su una scala così piccola (una misura 100.000 volte inferiore al diametro di un capello umano) è possibile migliorare le proprietà dei materiali rendendoli più vantaggiosi dal punto di vista ambientale: maggior efficienza energetica, lunga durata degli oggetti e, come nel caso di Dropless, migliori condizioni igieniche e di sicurezza dei prodotti.
Di facile applicazione, Dropless è pronto all’uso e si applica con pennello, rullo o con irroratori tipo airless. Il prodotto può essere applicato su una molteplicità di superfici: pietre naturali di ogni tipo, mattoni faccia a vista, calcestruzzo, autobloccanti in cemento, legname non trattato, dispositivi di protezione individuale. Dopo aver applicato Dropless le superfici e le attrezzature trattate saranno più maneggevoli perché più pulite e anche più sicure.
“L’innovazione tecnologica è fondamentale per la nostra azienda” sostiene Gloria Mazzoni, General Manager di Airbank. “Dropless è un esempio molto interessante di quanto le nanotecnologie possano contribuire alla diminuzione dell’impatto ambientale. Per rendere ancora più semplice la sua diffusione abbiamo pensato alla realizzazione di applicatori da 500 ml, che lo trasformeranno in un prodotto utilizzabile con grande facilità”.