Nuovo appuntamento di fine estate con la cultura, i libri e la lettura di Parolario: la quattordicesima edizione si svolgerà a Como dal 29 agosto al 6 settembre con alcune importanti novità.
Villa Gallia è la nuova sede scelta per ospitare gli incontri: costruita nel 1615 dall’abate Marco Galliosulle rovine della villa-museo dell’umanista Paolo Giovio, è una delle ville più antiche della città e da 60 anni è di proprietà della Provincia di Como. In occasione di Parolario verrà eccezionalmente aperto il cancello che si affaccia sulla passeggiata a lago, e il pubblico potrà quindi accedere direttamente dai giardini della Villa.
Villa Gallia si aggiunge così alle altre sedi principali dell’evento: Villa del Grumello, che quest’anno ospiterà incontri legati alla cultura del cibo e del verde, e Villa Sucota/FAR, presso cui si terranno incontri sull’arte, sul design, sulla politica e sulla storia.
La giornata conclusiva di Parolario 2014 si terrà invece all’Hangar dell’Idroscalo di Como, sededell’Aero Club Como, un’interessante opera razionalista di Carlo Ponci e Giuseppe Terragni realizzata tra il 1931 e il 1934 sulla passeggiata a lago.
Tra le novità di questa edizione si segnala anche la collaborazione con la rivista di critica letteraria Satisfiction: sedici incontri che vedranno alternarsi personaggi della cultura e dello spettacolo italiani, tra cui il regista Ferzan Özpetek, Monica Guerritore, Selvaggia Lucarelli, Federico Roncoroni, Giuseppe Sgarbi con Elisabetta Sgarbi e Vittorio Sgarbi, ma anche Giorgio Gherarducci e Marco Santin della Gialappa’s Band che, insieme alla conduttrice Flavia Cercato e al critico letterario Gian Paolo Serino, commenteranno in modo ironico e divertente alcuni capolavori della letteratura coinvolgendo anche il pubblico, e Alain Mességué, che presenterà in anteprima mondiale il suo ultimo libro “Anche io so sorridere” in uscita a maggio 2015, …
Per la prima volta, inoltre, Parolario organizzerà due incontri in collaborazione con PiazzaParola, festival di letture e incontri con scrittori contemporanei che si tiene a Lugano (Svizzera) nel mese di settembre: saranno infatti presenti Michele Amadò, con il suo libro “Nient’altro che 5 minuti” e Lorenzo Buccella, che parlerà del racconto “I democratici”, uscito su Bloc Notes, rivista letteraria della Svizzera italiana.
IL GUSTO RITROVATO: NUTRIRE IL CORPO, COLTIVARE L’ANIMA
Il tema di questa quattordicesima edizione sarà il gusto, nel senso più ampio del termine: non solo gusto legato ai sapori della tavola ma inteso anche come sensibilità alla bellezza naturale e come capacità di cogliere il bello nell’arte.
Un tema scelto in stretta connessione con quello dell’importante appuntamento che aspetta Milano e la Lombardia l’anno prossimo: l’Expo 2015, dal titolo “Nutrire il Pianeta. Energia per la vita”. E come Expo, anche Parolario si confronterà con il problema del nutrimento dell’uomo e della terra, partendo dall’acqua, fonte primaria della vita, che sarà al centro dell’incontro con Francesco Occhiuto, direttore del Parco del Lura (parco che si estende per quasi 1.500 ettari e interessa 12 comuni tra Bulgarograsso e Linate, percorso per tutta la sua lunghezza dal torrente Lura, che confluisce nel fiume Olona a Rho).
Come ogni anno, il tema sarà declinato in molti modi e quindi non mancheranno gli incontri con filosofi e poeti, oltre alla rassegna cinematografica a chiusura di ogni giornata del festival.
Molti i nomi illustri che si confronteranno sulle varie sfaccettature del gusto: Gualtiero Marchesi, che parlerà dell’attività della sua nuova Accademia, aperta da poco a Milano, Maria Rita Parsi, con il suo ultimo libro “Maladolescenza. Quello che i figli non dicono”, Vladimir Luxuria, con il romanzo “L’Italia Migliore”, Luigi Bisignani e Paolo Madron, che parleranno di come funziona il potere, quello vero, che non ha bisogno di parole e agisce nell’ombra, Lorenzo Beccati, che da 30 anni lavora con Antonio Ricci alla realizzazione di programmi di successo come Striscia la notizia e Drive In ma che è anche scrittore di successo, Giovanni Pacchiano. E poi Mario Capanna, che con il giornalista Armando Torno e Flavio Oreglio discuterà del suo ultimo libro “Scienza bene comune”, la giornalista Camilla Baresani, che per otto anni ha tenuto la rubrica “Diario di una golosa” (nella quale ha raccontato i ristoranti italiani) sull’inserto domenicale de Il Sole 24 ore, il giallista Sandrone Dazieri con il suo libro “Uccidi il padre”. E ancora, Mauro Corona con il suo ultimo libro “La voce degli uomini freddi”, Cristina Caboni che presenterà “Il sentiero dei profumi”, Teresa Monestiroli e il suo “Adagio urbano”, Alessandro Rimassa che spiegherà come “È facile cambiare l’Italia, se sai come farlo”, Padre Carlos «Charly» Olivero, “prete di strada” della parrocchia della Virgen de los Milagros de Caacupé di Buenos Aires, amico di Papa Francesco, e Silvina Premat, giornalista del quotidiano La Nación di Buenos Aires, con un incontro dedicato ai “Preti dalla fine del mondo” durante il quale interverrà anche Nello Scavo, autore del libro “La Lista di Bergoglio”.
Infine, Andrea Vitali e i Sulutumana, che chiuderanno Parolario con un reading concerto all’Hangar.
IL GUSTO E LA CULTURA DEL CIBO A VILLA DEL GRUMELLO
Dopo un assaggio e qualche anticipazione nella scorsa edizione, Parolario tornerà a parlare di sapori della tavola e di cultura del cibo con incontri volti a scoprire, e a ri-scoprire, i cibi della tradizione ma anche piatti esotici e inconsueti.
Il maestrodel pane Davide Longoni, collaboratore di Slow Food nello sviluppo del progetto “Nutrire Milano”, racconterà di come la sua passione lo abbia portato a “fare il pane come una volta”, recuperando tecniche di lavorazione artigianali e grani antichi.
Un’altra passione, quella di Paola Maugeri per le questioni green e l’alimentazione a basso impatto ambientale, ha portato invece la veejay e giornalista musicale a mettere in atto nella sua vita una “rivoluzione vegana” che descrive nel libro “Las Vegans”: mangiare vegan non significa privarsi dei piaceri del buon cibo ma imparare a volersi bene.
Alessandro Marzo Magno, invece, ci riporterà indietro nel tempo, per scoprire come la cucina italiana sia stata in grado di accogliere lavorazioni e ingredienti da tutto il mondo per reinventarli e farli propri, costruendo attorno al cibo una cultura originale e un’identità collettiva.
Cibo, infatti, vuol dire anche cultura, tradizione e identità di un territorio, come quello lariano e ticinese, della cui gastronomia parleranno Alberto Capatti, primo Rettore dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, e Alfredo Vanotti, dietologo e professore in Dietetica e nutrizione alla facoltà di Medicina e Chirurgia e alla facoltà di Dietistica dell’Università degli Studi e dell’Università Bicocca di Milano. L’incontro è organizzato in collaborazione con Comocuore.
A Parolario sarà presente anche Terre di Mezzo, piccola casa editrice nata da un giornale di strada, con due dei suoi autori, i “Re della schiscetta” Jacopo Manni e Lorenzo Buonomini che parleranno di come il pranzo in ufficio stia conoscendo nuovi orizzonti, più creativi rispetto al passato e con risvolti social, tanto da diventare sempre più uno status contemporaneo.
Infine, “Mi piace essere golosa”, una raccolta di articoli pubblicati su Marie Claire tra l’ottobre del 1938 e il maggio del 1940 che raccontano di una Colette appassionata, curiosa e innamorata della vita e dei suoi piaceri, dalla cucina ai sentimenti, dal cinema ai fiori. Il libro sarà presentato da Marilena Bergamaschi e Marta Cervino, giornalista di Marie Claire.
La cucina sarà protagonista anche durante l’ultima giornata di Parolario, ma questa volta a Villa Sucota/FAR: Donatella Possamai ci porterà alla scoperta della cucina russa – cucina ricca e ancora poco conosciuta in Italia, che toccò i vertici della raffinatezza con i pranzi degli zar – e di quel legame che si è creato nel tempo tra cucina, storia e letteratura russa. Donatella Possamai dialogherà con Lucia Bellinello, giornalista di Russia Beyond the Headlines, inserto de La Repubblica realizzato dal quotidiano russo Rossijskaja Gazeta.
SOSTENIBILITÀ E CULTURA DEL VERDE
Il secondo filone di incontri che si terranno a Villa del Grumello, oltre a quello legato alla cultura del cibo, è dedicato al mondo del verde, del giardinaggio e dell’orto.
Un viaggio tra giardini, piante e fiori con l’attrice-giardiniera Lorenza Zambon, che proporrà delle particolari “Lezioni di giardinaggio planetario” partendo da un pugno di terra per arrivare alla scala planetaria, passando per orti da passeggio e aiuole resuscitate.
Valter Pironi e Arturo Croci daranno invece dei consigli pratici per imparare e vivere e mangiare bene coltivando l’orto: perché fare l’orto è bello, buono e, soprattutto, insegna a vivere. Durante l’incontro sarà dato anche ampio spazio al pubblico di Parolario per domande, dubbi, consigli pratici e suggerimenti.
Sarà un incontro speciale quello con Attilio Selva, dedicato ai “Tartufi d’Italia”: si scopriranno le diverse specie raccoglibili nell’intero territorio nazionale, con approfondimenti anche sulla coltivazione e sull’addestramento dei cani da tartufo.
Infine, il professor Mario Colombo, Sara Savoldelli, ricercatore alla Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Milano, e Matteo Maspero della Fondazione Minoprio parleranno di come l’impiego dello scarto verde (verdure e frutta) derivante dalla selezione della grande distribuzione, degli ortomercati e delle aziende agricole, possa essere trasformato in proteine impiegando gli insetti come strumento per la valorizzazione di tali scarti.
PAROLARIO E SATISFICTION
Una delle novità di questa edizione è la collaborazione tra Parolario e Satisfiction (www.satisfiction.me), rivista letteraria diretta dal critico Gian Paolo Serino, che porterà a Como personaggi del panorama culturale e dello spettacolo italiani: Giuseppe Sgarbi racconterà la storia della sua vita insieme ai figli Elisabetta Sgarbi e Vittorio Sgarbi; Maria Giovanna Luini, scrittrice e oncologa, parlerà della bellezza della vita e dell’amore che salva anche nelle condizioni più difficili insieme al regista Ferzan Özpetek e all’attrice Monica Guerritore; Selvaggia Lucarelli e Federico Roncoroni porteranno a Parolario i loro primi romanzi. Alain Mességué presenterà in anteprima mondiale il suo ultimo libro “Anche io so sorridere”, in uscita a maggio 2015, mentre Oliviero Ponte di Pino analizzerà il successo del Movimento 5 Stelle seguendo in parallelo il percorso di Beppe Grillo e l’evoluzione della società italiana e dei media.
Un incontro particolare sarà quello con Giorgio Gherarducci e Marco Santin della Gialappa’s Band: insieme alla conduttrice Flavia Cercato e a Gian Paolo Serino commenteranno in modo ironico e in pieno stile Gialappa’s i capolavori della letteratura coinvolgendo direttamente il pubblico, invitato a partecipare attivamente al dibattito portando come esempio il proprio libro preferito.
Gianni Biondillo vestirà i panni da cicerone e accompagnerà i visitatori in una passeggiata alla scoperta dell’architettura razionalista di Como (prenotazione obbligatoria – Tel. 031.301037) e, in un altro appuntamento, presenterà il suo libro “L’Africa non esiste”, in cui racconta la sua Africa, quella che ha potuto scoprire nel corso di cinque viaggi al seguito di organizzazioni umanitarie o da semplice cronista.
Insieme a Satisfiction Parolario tributerà due omaggi ad altrettanti grandi scrittori italiani, Antonio Fogazzaro e Pier Paolo Pasolini: Alberto Buscaglia e Tiziana Piras analizzeranno infatti le sceneggiature inedite dei film “Piccolo mondo antico” e “Malombra” di Mario Soldati, tratti dagli omonimi romanzi di Fogazzaro, mentre Silvia De Laude e Paolo Di Stefano presenteranno “La nebbiosa” di Pier Paolo Pasolini, sceneggiatura noir ambientata nella Milano di fine anni Cinquanta.
Si parlerà anche di due grandi nobili del Novecento, accumunati da una tragica fine: a cento anni esatti dallo scoppio della Grande Guerra, Roberto Coaloa, con Martino D’Austria-Este, Giorgio La Rosa e Giorgio Galli, porterà alla luce le verità sull’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando, avvenuto a Sarajevo il 28 giugno 1914. Raimonda Lanza di Trabia e la nipote Ottavia Casagrande, invece, scaveranno nel passato di Raimondo Lanza Branciforte principe di Trabia, raccontando l’esistenza da romanzo del rampollo di una delle casate nobili più antiche d’Europa.
E ancora, Domenico Dara e Giovanni Cocco, a testimonianza del successo dei nuovi scrittori comaschi; Cecco Bellosi, Daniele Biacchessi e Davide Steccanella con un incontro dedicato alla resistenza, vista non solo come movimento politico che si oppose al nazismo durante la guerra di liberazione, ma intesa anche come “resistenza esistenziale”, e Alice Di Stefano ed Elido Fazi con il libro “Publisher”, che sveleranno dall’interno i segreti dell’editoria.
La collaborazione tra Parolario e Satisfiction proseguirà, da metà settembre, con Parole di cuore Satisfiction, iniziativa che vedrà, ogni venerdì, i maggiori scrittori e giornalisti culturali diventare lettori volontari per i bambini dell’Ospedale Sant’Anna di Como.
Parole di cuore Satisfiction è un’iniziativa ideata dal critico letterario Gian Paolo Serino: da tre anni, ogni giovedì mattina, insieme a scrittori e giornalisti dedica una giornata ai bimbi ricoverati all’Istituto dei Tumori di Milano. Da quest’anno, Parole di cuore Satisfiction sarà realizzata anche a Torino e Roma.
IL GUSTO DEL PENSIERO: LA FILOSOFIA A PAROLARIO
Nutrire la mente può dare allegria e piaceri a volte anche più intensi di quelli di un buon vino o di un piatto ben preparato. Anche perché le delizie della mente non sono soltanto quelle della pura astrattezza, ma spesso consistono nell’illuminare con la luce del pensiero la vita dei sensi, dei sentimenti e dei piaceri.
E pensieri sensoriali sono spesso le opere d’arte della tradizione indiana di cui discuteranno Giuliano Boccali e Cinzia Pieruccini, mostrando come, in esse, la riflessione estetico-filosofica si leghi a una sensualità di esuberante splendore.
Di opere d’arte e di gusto – in tutti sensi di questa parola – si occuperà anche Nicola Perullo, che rifletterà sull’estetica dell’arte culinaria, mentre Roberto Mordacci indagherà le radici corporee del gusto e del gesto comico, in un percorso tra cinema e filosofia che unisce parole e immagini.
Il gusto del vivere sarà, infine, al centro delle conversazioni con Andrée Bella e Laura Campanello. Nel primo caso, mostrando come le nostre vite possano essere arricchite da una minuta attenzione al mondo naturale, sorta di teatro filosofico fatto di bellezza e crudeltà. Nel secondo affrontando, con riflessione e sentimento, la durezza del morire, per applicare la mente, con più consapevolezza e cura, alle vicende della vita. E per ritrovarne il gusto.
PALATI FINI, STOMACI FORTI: IL CINEMA DI PAROLARIO
Il tema che caratterizzerà Expo 2015 – Nutrire il pianeta, energia per la vita – rimette in discussione anche il nostro rapporto con il cibo. Un rapporto che, difficilmente, trova mezze misure: chi ha un approccio superficiale e non si interroga mai su quello che si trova nel piatto, ma anche chi, nel tempo, è diventato quasi maniacale, rischiando di rovinarsi i piaceri della tavola per un “eccesso d’attenzione” alla ricerca spasmodica di pietanze che corrispondano agli schemi che si è preposto. Il rapporto dell’uomo con il cibo attraversa anche tutta la storia del cinema. Non si contano le pellicole dove i protagonisti lottano per meritarsi l’ambita pagnotta, che si tratti di drammi o di commedie come quelle di Charlie Chaplin. E ci sono i film che possono essere definiti per “Palati fini”, in senso cinematografico, ma anche culinario. Lungometraggi come “Lunga vita alla signora!” di Ermanno Olmi e “Il pranzo di Babette” del danese Gabriel Axel, che ruotano attorno alla perfetta organizzazione di una sontuosa tavola imbandita dove verranno serviti i più gustosi manicaretti. Ma c’è spazio anche per una divertente e recente commedia italiana, “Pranzo di Ferragosto”, perché anche una semplice tradizione familiare può trasformarsi in un incubo a occhi aperti quando si è in balìa di un agguerrito gruppo di dolci e affamate vecchiette. Negli ultimi anni, fortunatamente, si sono anche moltiplicati documentari che ci raccontano il cibo da differenti punti di vista. Sono film per “Stomaci forti”, perché hanno il coraggio di porre lo spettatore di fronte a realtà che, talvolta, preferirebbe ignorare o fingere di non sapere. Come “Food, Inc.”, che indaga la produzione industriale dei cibi che vengono trasformati in fast food (qualcuno direbbe, giustamente, “junk food”). O come il drammatico esperimento di “Super Size Me”, che potrebbe essere interpretato come un involontario sequel del precedente: cosa succede al corpo di chi si nutre esclusivamente di cibo-spazzatura? A questi filmati così forti fanno da contraltare “Terra Madre”, firmato da Ermanno Olmi, per restituire speranza al futuro del nostro pianeta, e “Slow food story”, che racconta una bella vicenda tutta italiana, la cui visione sarà preceduta da un incontro con la Condotta Slow Food di Como.
LA POESIA
Tre luoghi d’eccezione ospiteranno gli incontri di Poesia di questa edizione di Parolario. Nella suggestiva cornice di un ex rifugio antiaereo sotterraneo, il Museo Rifugi Antiaerei di Como (MuRAC) –recentemente ristrutturato e trasformato in museo mantenendo tutte le caratteristiche originali della struttura – Fabiano Alborghetti e Pietro Berra rievocheranno i temi e le sofferenze legate alle guerre passate e presenti, leggendo anche poesie inedite scritte al fronte da soldati della Prima e della Seconda Guerra Mondiale. Durante l’incontro verrà proiettato il video di Giuliana Laportella “In cerca di veri indugi” (Prenotazione obbligatoria – Tel. 031.301037).
A Villa Gallia, invece, la poesia incontrerà i sapori del vino. Vino e poesia sono legati fin dai tempi degli antichi greci. Di recente, in una terra ricca di bellezza e tradizioni come la Puglia, sono nati un’antologia e un vino: “A Sud del Sud dei Santi”, a cura di Michelangelo Zizzi, è un’operazione editoriale che ha coinvolto una decina di critici letterari, i quali hanno liberamente dato una lettura e un’analisi di cent’anni di storia poetica pugliese. Il Sud del Sud è, appunto, anche un vino messo in commercio nel 2011 dalla Magistravini di Claudio Quarta, brillante imprenditore e biologo, che abbina la riscoperta e le tradizioni della sua terra d’origine con la ricerca scientifica.
Sempre a Villa Gallia, i registi Sabrina Bonaiti e Marco Ongania presenteranno “Il cielo in me. Vita irrimediabile di una poetessa. Antonia Pozzi (1912-1938)”, film dedicato alla poetessa e fotografa milanese che indaga le tappe cruciali della vita di Antonia passando dal suo complesso e tormentato mondo interiore.
All’Hangar, infine, si terrà l’incontro, organizzato in collaborazione con la Casa della Poesia di Como, “Rime e ritmi del gusto” con letture di poesie a cura di Laura Garavaglia e musiche di Mauro Pinciaroli (liuto e tiorba).
GLI SPETTACOLI DI PAROLARIO
Teatro e musica sono gli ingredienti degli spettacoli di Parolario. Dopo il successo delle passate edizioni, Massimiliano Finazzer Flory torna con una nuova performance dedicata al Futurismo e a Filippo Tommaso Marinetti, a settant’anni dalla sua scomparsa.
Marco e Stefano Bonfanti, meglio noti come Duo Bonfanti, proporranno un concerto per chitarre – organizzato in collaborazione con Como Classica – in cui il piatto forte sarà il periodo Ottocentesco, vera età d’oro della chitarra e del salotto di intrattenimento, in cui cibo, musica e convivialità trovano la loro massima espressione.
In attesa dell’apertura della nuova stagione del Teatro Sociale, Parolario e AsLiCocelebreranno il “Don Giovanni” di Wolfgang Amadeus Mozart con un’introduzione all’opera a cura di Lisa Navach, un aperitivo con il Marzemino, vino reso celebre grazie alla citazione nel capolavoro mozartiano, e il videomontaggio a cura di Mario Bianchi “Da Don Giovanni a Casanova. Il mito della conquista nel cinema”.
Inoltre, in occasione della ripubblicazione di “Gli amanti di Bisanzio” di Mika Waltari, romanzo storico che rievoca la caduta di Costantinopoli nel 1453 e con essa la fine del mondo antico e la nascita della modernità, Luca Scarlini racconterà in un incontro-spettacolo le avventure dello scrittore finlandese, ripercorrendo le tappe di un’esistenza sempre in equilibrio tra la ricerca storica e i piaceri della fantasia.
Come ogni anno, infine, non mancherà lo spettacolo teatrale a cura degli studenti del Liceo “A. Volta” di Como che metteranno in scena una riduzione dall’”Orestea” di Eschilo.
TEMI SOCIALI
Parolario 2014 affronterà anche temi di grande attualità e importanza sociale: si parlerà di fine vita e di libertà e autonomia della persona in un incontro a più voci a cui parteciperanno Beppino Englaro, Mina Welby, il dottor Mario Riccio, don Stefano Cucchetti, il giornalista Armando Torno e l’avvocato Marcello Iantorno; ma anche di violenza domestica con Licia Badesi, Vittorio Nessi e Carolina Rimoldi, rappresentantedi Telefono Donna, e di procreazione assistita con il libro di Annarita Briganti, “Non chiedermi come sei nata”.
ARTE E DESIGN A VILLA SUCOTA
A Villa Sucota/FAR l’architetto e designer Riccardo Blumer parlerà di design ispirato al cibo, durante l’incontro “Il cibo è la sua forma”.
Blumer, autore della seduta ergonomica Entronauta, nata osservando il guscio di un uovo, oggetto di perfezione e funzionalità della natura, cercherà di spiegare perché un designer vede nel cibo l’immagine migliore della relazione tra i processi fisici e la bellezza.
LA MOSTRA
“Ben conservar la sanità: dieta e medicina del passato nei libri antichi della biblioteca comunale di Como” è il titolo della mostra che verrà allestita presso la Biblioteca Comunale di Como. La mostra, curata da Chiara Milani, intende documentare il legame tra alimentazione e salute attraverso libri antichi e rari di medicina, dietetica e ricette, tra cui spicca “De honesta voluptateet valetudine”, l’opera più famosa dell’umanista Platina (pseudonimo di Bartolomeo Sacchi). In questo volume l’autore tratta del modo di mangiar sano, di quanto mangiare e di come cucinare, e soprattutto trascrive in latino le ricette di Maestro Martino, il più celebre cuoco dell’epoca.
La mostra sarà aperta da lunedì 1 settembre a sabato 13 settembre, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 19.00 e il sabato dalle 14.00 alle 19.00 (domenica chiuso).
ACTIVE ZONE, LE INSTALLAZIONI INTERATTIVE
Per la prima volta in occasione di Parolario, gli studenti dei corsi accademici del Dipartimento di Musica Elettronica del Conservatorio di Como realizzeranno tre installazioni interattive che inviteranno il pubblico a ritrovare il gusto di condividere esperienze sensoriali ed emotive, il gusto dell’interazione sociale e della cooperazione, il gusto di giocare, il gusto di risvegliare l’essere creativo che ognuno di noi tiene gelosamente nascosto e che non teme di porre uno sguardo critico sul mondo che lo circonda.
La fruizione dell’installazione interattiva avverrà tramite il coinvolgimento partecipativo dello spettatore, il quale si assumerà così un ruolo di “interprete” o anche di “co-autore” dell’opera nel momento in cui accetterà di immergersi nell’esperienza poliedrica progettata dall’artista.
Villa del Grumello ospiterà le installazioni “Il piatto”, a cura di Brian Burgan, e “Social Pollution”, a cura di Alessandro Arban e Brian Burgan, mentre Massimo Colombo e Sergio Longhitano realizzeranno “Shape” presso l’Hangar.
Le installazioni sono realizzate in collaborazione con Conservatorio di Como – Dipartimento di Musica Elettronica, Laboratorio Creativo Geppetto e Camera di Commercio di Como.
LA SOLIDARIETÀ
Da diversi anni Parolario ospita, per tutto il periodo della manifestazione, una associazione di volontariato del territorio.
Quest’anno è stata scelta l’Associazione Accanto Onlus – Amici dell’Hospice San Martino di Como, associazione che offre, attraverso le cure palliative domiciliari, servizi di assistenza medica, psicologica e sociale ai malati terminali e ai loro famigliari e supporta con i suoi volontari l’Hospice San Martino, struttura di degenza presente sul territorio comasco dal 2004, che accoglie fino a dieci ospiti in fase avanzata della malattia.
Nata nel dicembre 2005 per volontà di famigliari, volontari e operatori direttamente interessati o coinvolti nell’esperienza di accompagnamento ai malati con patologie non guaribili, promuove iniziative e attività di cura, formazione e sensibilizzazione che hanno per oggetto i bisogni e le problematiche di malati oncologici, con AIDS o altre malattie non guaribili.
L’associazione organizza inoltre incontri di gruppo, con l’assistenza di uno psicologo, per la elaborazione del lutto, destinati a persone che abbiano perduto un loro caro.
L’attività sportiva per disabili è oggi molto diffusa e sostenuta da numerose associazioni. Laura D’Incalci, nel suo libro “A cavallo sono un re”, racconta storie vere di disabilità come quelle delle persone accompagnate dai volontari dell’associazione comasca Thais, che dal 1983 opera nel campo della rieducazione per disabili a cavallo e in acqua. A Parolario sarà presentato anche il nuovo libro dell’associazione sportiva dilettantistica OSHA-ASP di Como, associazione che promuove e coordina attività sportive fra i portatori di handicap. Insieme all’autore Luca Meneghel saranno presenti Fernando Papis, Dalila Vignando, Paolo Zaffaroni e alcuni personaggi del mondo dello sport.
PER I PIU’ PICCOLI…
Parolario dedica alcuni incontri anche ai più piccoli: letture di fiabe tratte dal libro “Il Missoltino dispettoso e altre storie” (BabyGuide) seguite da laboratori e attività per i bambini insieme a Isabella Boni; la presentazione animata dell’opera “Milo Maya e il giro del mondo” di Matteo Franceschini, opera commissionata da AsLiCo per il progetto Opera Domani e dedicata ai temi di Expo Milano 2015.
E ANCORA…
Uno sguardo al passato del territorio bagnato dalle acque del Lago di Como: lo storico Gian Luigi Daccò nel libro “Una storia di Lecco. Dall’età del bronzo al mondo globale” racconta la storia della città industriale di “quel ramo del Lago di Como” che non era ancora stata raccontata, dalle origini, ovvero dall’età del Bronzo, fino ai nostri giorni. Giuliana Petazzi Baccaglini, Elisabetta Broli, Mario Di Salvo e Paolo Veronesi, invece, presenteranno il libro “Mille scudi, cento rane. L’amore impossibile di Alessandro Volta” scritto dall’avvocato e scrittore comasco Manlio Baccaglini, scomparso lo scorso anno.
Presenteranno i loro libri anche i comaschi Lorenzo Morandotti, con un’anteprima nazionale del suo ultimo libro “Crani e topi”, e Alberto Cima che parlerà di “Filosofia ed estetica della musica”.
Quest’anno Parolario ha sostenuto il Premio Internazionale di Letteratura Città di Como organizzato dall’Associazione Eleutheria: il 6 settembre all’Hangar verranno presentate in anteprima la seconda edizione del Premio e l’antologia dell’edizione 2014. Insieme a Giorgio Albonico, ideatore del premio e presidente dell’Associazione Eleutheria, saranno presenti alcuni degli autori finalisti della prima edizione.
Parolario proseguirà poi il 17 e il 26 settembre con due incontri speciali: mercoledì 17 settembre a Palazzo Terragni Gianni Biondillo presenterà in anteprima il racconto inedito “Paolo Pons” scritto da Cesare Cattaneo, il famoso architetto razionalista comasco
(1912-1943) scomparso a soli 31 anni ma che ha realizzato diverse opere importanti; venerdì 26 settembre, invece, Patrizia Borsellino, Arianna Cozzolino, Barbara Lissoni e Gianluigi Rossi parleranno degli aspetti etici e giuridici dell’assistenza domiciliare al malato terminale.
Tutti gli incontri di Parolario sono a ingresso libero.