Territori, imprese e cittadini. Sono questi gli ingredienti della XII edizione del Premio Innovazione Amica dell’Ambiente. Si tratta, è evidente, di elementi capaci di far “girare” (o forse addirittura ripartire) l’economia verde che crea sostenibilità e – ci auguriamo -produrrà desiderio di cambiamento, anche attraverso nuovi (eco)stili di vita.
Una “green economy” attiva, in cui cittadini, imprese e governi locali promuovono laboratori di innovazione sociale, economica, culturale e ambientale grazie a reti intelligenti di scambio, collaborazione e produzione, tra tradizione e nuove tecnologie.
Il bando 2012 del Premio Innovazione Amica dell’Ambiente di Legambiente pone l’attenzione sulle “Innovazioni intelligenti” – ossia quelle esperienze che coniugano la competitività con uno sviluppo sostenibile a partire dai territori in tutti i contesti (siano essi agricoli, industriali, rurali o urbani) e su tutti quegli interventi capaci di cogliere le potenzialità di trasformazione generate dalla green economy – che possano rispondere efficacemente alla sfida del cambiamento climatico ed essere utili sia alla salvaguardia dell’ambiente, sia ai cittadini.
Ideato da Legambiente ormai dodici anni fa, il premio ha avuto negli anni il sostegno e la promozione da parte di enti, associazioni e soggetti istituzionali di prestigio, tutti uniti dalla comune volontà di sviluppare e diffondere soluzioni innovative, capaci di preservare il patrimonio umano e naturale dell’Italia.
Per aderire al bando e avere maggiori informazioni, visitate il sito dell’iniziativa.
