Il WWF è sempre attivo con numerose campagne a difesa di tutto il pianeta.
In questi giorni in Italia è in corso la campagna “RiutilizziAmo l’Italia”, prorogata di un mese rispetto alla data di chiusura prevista, 31 Ottobre, grazie alle numerosissime partecipazioni da ogni angolo del Paese.
La partecipazione è semplice e rapida, bisogna infatti accedere al sito e compilare la scheda di partecipazione individuando, creando e progettando nuove soluzioni a favore della rinascita italiana.
Le aree dismesse da riqualificare possono essere individuate da tutti, sia comuni cittadini sia esperti di urbanistica di ogni genere.
Secondo il Wwf Italia infatti in assenza di interventi correttivi, il consumo di suolo nei prossimi 20 anni in Italia sarà di oltre 75 ettari al giorno.
Finora sono giunte ben 250 segnalazioni riguardanti al 65% aree edificate abbandonate (191 siti), al 10% terreni incolti degradati, ed all’8% terreni incolti in evoluzione, seguono al 7% ex-cantieri infine al 5% le aree di scavo.
Dalla ricerca è emerso che i cittadini e le associazioni sono orientati e favorevoli ad una riqualificazione che punti sul green.
Lo sfruttamento territoriale non riguarda solo l’Italia ma l’Europa intera provocando una netta e drastica riduzione del suolo e, di conseguenza, della produzione agricola e alimentare.
Oltre a WWf infatti anche l’Agenzia europea dell’Ambiente ha evidenziato che vi è una imminente necessità di limitare il consumo del territorio dove ciò è possibile e, nei casi inevitabili, provvedere ad una compensazione ambientale.