Sony ha presentato il piano ambientale “Road to Zero”, il programma che ambisce al raggiungimento di un impatto ambientale pari a zero entro il 2050.Gli obiettivi si fondano su quattro aspetti – cambiamenti climatici, conservazione delle risorse, sostanze chimiche e biodiversità – che riguardano l’intero ciclo di vita dei prodotti, dalle attività di ricerca e sviluppo al riciclo.
È doveroso constatare che Sony ha già registrato significativi progressi – a livello mondiale – nella riduzione del proprio impatto ambientale: dal 2000 al 2009, le sedi di Sony in Europa hanno ridotto di circa il 93% le emissioni di Co2.
Inoltre, la maggior parte dei TV appartenenti alla gamma Sony Bravia può esibire l’Ecolabel, simbolo di eco sostenibilità che certifica i prodotti verdi ed ecocompatibili, rispettosi dei (rigidi) criteri ambientali dell’Unione Europa.
Sony è anche uno dei membri fondatori della piattaforma europea per il riciclo “European Recycling Platform”, che gestisce efficacemente la raccolta e il riciclo di tutti i prodotti elettronici eliminati dai consumatori. Nel 2008, sono state raccolte e riciclate, per conto di Sony, circa 60.000 tonnellate di rifiuti elettronici in 20 paesi europei.
A questo, si aggiunge anche la nuova edizione ecologica dei Pc VAIO Serie W che presenta componenti in plastica riciclata, che ha consentito un risparmio del 10% di emissioni di Co2 in fase di produzione.
La strada intrapresa da Sony è sicuramente lunga e certamente non priva di ostacoli, ma l’impegno assunto dal Gruppo e i relativi obiettivi raggiunti dimostrano che un uso sapiente della tecnologia può davvero aiutare a tutelare l’ambiente e ridurre l’inquinamento.