Aprirà le porte il 25 Ottobre a Torino il Salone del Gusto e Terra Madre e si protrarrà per cinque giorni trattando temi di grande importanza come la tutela della biodiversità e l’agricoltura sostenibile.
Saranno ben 49 gli appuntamenti caratterizzati da incontri e convegni aperti, per la prima volta, anche al pubblico.
Ci sarà quindi la possibilità di conoscere e incontrare esperti di agricoltura, artigianato e cucina in modo da conoscere le idee di Slow Food sul cibo e sui modi per uscire dalla crisi dibattendo sui problemi specifici.
All’Oval verrà presentata la campagna di Slow Food riguardante il consumo sostenibile e responsabile. All’evento saranno presenti più di 100 esperti del settore che daranno vita a diverse attività assieme a varie comunità di pescatori. Quest’ultimi tratteranno l’importanza dei ruoli da loro ricoperti in quanto “custodi degli oceani” e di come la loro categoria necessiti di un maggiore coinvolgimento nei processi decisionali in materia, visto il loro importante impiego.
Sempre in tema di biodiversità mondiale e produzione di cibo all’Oval sarà allestita un area dedicata all’apicoltura e al miele.
All’interno della manifestazione non mancherà uno spazio dedicato ai giovani, Slow Food rete giovani, dove verranno presentati i progetti da loro confezionati unitamente a racconti di vita ed esperienze.
Tra i progetti innovativi non mancherà la “Disco Soup”, organizzata in Germania per sensibilizzare il pubblico al problema dello spreco di cibo.
Inoltre all’incontro “Dire, Fare, Zappare. Pratiche e politiche per l’agricoltura dei giovani” verranno presentate idee e consigli in vista della riforma della Politica Agraria Comune dell’Unione Europea.
Altro appuntamento interessante per giovani e non solo sarà “L’Africa degli africani” all’interno del quale giovani africani parleranno delle sfide e problemi che quotidianamente sono costretti ad affrontare.
Sempre targato Africa sarà l’orto di 400mq allestito alla “Casa della Biodiversità” per celebrare il progetto “Mille Orti” che Slow Food ha lanciato due anni fa per favorire il sostegno di comunità locali in ben 25 Paesi.
Nella stessa area avranno luogo conferenze e incontri a cura della Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus.
Questi sono solo alcuni degli eventi presenti nel ricchissimo Salone torinese che è lieto di ospitare esperti, curiosi e tutti coloro che vogliono conoscere approfonditamente questa variegata realtà.
