Entro agosto tutti i produttori italiani di biocarburanti dovranno ottenere la certificazione che attesti il rispetto dei criteri di sostenibilità e tracciabilità del processo produttivo e consentire di verificare la correttezza della composizione e l’effettiva riduzione di CO2. La certificazione è obbligatoria in base alla direttiva Red 2009/28 ed è indispensabile per poter accedere agli incentivi di prossima definizione.
Secondo i dati diffusi dall’Unione Produttori di biocarburanti, il nostro paese è al quarto posto in Europa per la produzione di biocombustibili, con una capacità produttiva nel 2011 di oltre 2 milioni di tonnellate all’anno e un volume d’affari complessivo di circa 2 miliardi di euro.
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