L’Unesco ha accolto sei nuovi paradisi naturali. Ma quali sono e perché queste nuove terre si sono guadagnate questo importantissimo riconoscimento? La laguna meridionale delle Rock Island di Palau, in Micronesia, è stata inserita per l’altissimo grado di biodiversità; l’area protetta Trinational Sangha – che coinvolge tre stati dell’Africa centrale (Camerun, Repubblica centrafricana e Congo) – ospita la più grande popolazione di elefanti e primati; i laghi di Ounianga sono 18 specchi d’acqua nel cuore del deserto del Sahara, in Ciad.
Non possiamo non citare, inoltre, il sito di Chengjiang, nella provincia cinese dello Yunnan, che ospita tesori fossili che risalgono a 520 milioni di anni fa; il Lena pillars nature park (in Russia) ospita specie uniche al mondo come il cervo muschiato siberiano; la catena montuosa indiana Western Ghats che copre un’area di 160mila kmq che include fiumi e cascate dove si abbeverano specie a rischio estinzione come la tigre asiatica.