“Acqua senza macchia” è un progetto di Fondazione Idra finalizzato alla raccolta dell’olio alimentare usato, che attualmente viene in ampia parte scaricato nella rete fognaria tramite il lavandino, e trasformato in risorsa attraverso il recupero energetico.
Tale raccolta, oltre a sgravare i depuratori da un trattamento elaborato e costoso, consentirà di attivare una sperimentazione pilota per il funzionamento di piccoli motori che produrranno calore ed energia elettrica per edifici pubblici locali (per esempio asili e scuole).
La campagna nata del dicembre 2012 oggi compie un ulteriore passo avanti con la pubblicazione di una guida online utile a tutti i cittadini che desiderano sapere perché e in che modo avviare la raccolta differenziata dell’olio alimentare usato.
Ogni pagina si presenta come una scheda, sintetica e di facile lettura, in cui trovare numeri, consigli, informazioni e poche semplici regole per avviare in casa propria la raccolta di un rifiuto pericoloso per l’ambiente come l’olio alimentare usato (principalmente l’olio dei fritti, sottoli, inscatolati).
“Un progetto innovativo e importante – dice Enrico Brambilla, presidente di Fondazione Idra – che conferma l’attitudine alla sperimentazione di un territorio che ha sempre dimostrato grande attenzione alla riduzione, raccolta, differenziazione e riutilizzo dei rifiuti, ottenendo risultati tra i migliori in Italia“.