Dopo Puma e Nike anche Adidas si impegna a ridurre a zero il rilascio di sostanze chimiche pericolose. La multinazionale che produce articoli sportivi, infatti, ha risposto alla campagna “Detox” di Greenpeace impegnandosi a conseguire gli obiettivi di riduzione di emissione di elementi pericolosi nella filiera produttiva entro il 2020.
L’impegno arriva a meno di due mesi di distanza dalla pubblicazione del rapporto di Greenpeace “Panni sporchi” che rivela l’esistenza di rapporti commerciali tra alcuni dei maggiori brand di abbigliamento – tra cui Puma, Adidas e Nike – e aziende produttrici responsabili per il rilascio di sostanze tossiche inquinanti nei fiumi cinesi.
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