La necessità di una svolta in chiave green arriva a tutti, anche ai marchi di superlusso.
In questi giorni è proprio la numero uno delle case automobilistiche, la Ferrari, a mostrare un nuovo prodotto che vada incontro all’ambiente.
Nella gamma di vetture Gran Turismo ha fatto il suo ingresso la “California 30”, erede della coupè 4 posti riadattata in chiave green ed economica (se così si può dire).
Più leggera la nuova creazione del cavallino rampante, meno 30 kg, con una potenza maggiore, più 100 cavalli, attenta però a ridurre le emissioni di CO2.
Il responsabile sviluppo Ferrari, Matteo Lanzavecchia, ha affermato che con i nuovi sistemi ed una attenta ricerca la casa automobilistica riesce, con California 30, a risparmiare circa il 30% di CO2.
La Ferrari cerca l’eco anche in officina dove il verde salta subito all’occhio: accanto alle catene di montaggio e all’assemblaggio dei motori, spiccano, per mantenere il corretto tasso d’umidità, grandi piante, oltre ad ampie vetrate che consentono di non accendere la luce e risparmiare, quindi, energia.
Secondo voci di corridoio tra gli obiettivi prossimi del cavallino rampante c’è anche la prima vettura ibrida della sua storia.
Come spiega Lanzavecchia sarà un “ibrido Ferrari” che cercherà il recupero di energia in varie situazioni, per esempio in frenata, sia per ridurre i consumi sia per esaltare ancor di più il feeling di guidare una Ferrari.