Il 2014 sarà l’Anno europeo dell’economia verde. Ad annunciarlo il commissario Ue all’ambiente, Janez Potocnik, chiudendo la maxi-conferenza della Settimana verde dedicata alla qualità dell’aria.
”Voglio che l’economia sia il tema della Settimana verde dell’anno prossimo – ha detto Potocnik – e dedicheremo tutto il 2014 alla green economy, per rendere la nostra un’economia circolare, che vive in armonia con la natura”. ”Se si usano le risorse in una maniera più efficiente – ha spiegato Potocnik – puoi anche ridurre l’inquinamento dell’aria. Se riciclo i rottami d’acciaio, si può ridurre l’inquinamento di questo settore dell’87%”. ”E’ tutto collegato e la natura produce, usa e riusa, funziona in maniera circolare e niente viene sprecato: l’economia verde è questo” ha detto il commissario Ue, che per il 2014 vuole ”ripulire parte del disastro che abbiamo fatto”, organizzando a maggio ”una giornata europea della pulizia con una larga partecipazione dei cittadini”. ”Non si possono ottenere risultati dal punto di vista ambientale senza coinvolgere la gente e la giornata di pulizia è un’azione simbolica” commenta Hans Bruyninckx, direttore esecutivo dell’Aea. ”Quel qualcosa che si dice che si butta ‘via’ – spiega Bruyninckx – in realtà è sempre lì: l’approccio deve essere ‘zero rifiuti’, cioè di riduzione, riuso e riciclo, e quel che rimane alla fine non deve essere nocivo per l’ambiente e per la salute”.