Berlino pensa alle cene eco-sostenibili

Berlino pensa alle cene eco-sostenibili

Cenare ed essere sazi rispettando l’ambiente. Questa l’idea e l’obiettivo di due giovani ragazze di Berlino che hanno pensato di allestire la tavola alla sera utilizzando prodotti del mercato rimasti invenduti.

Con questo semplice gesto, ma di grande valore, la giornalista Sarah Mewes e la gallerista Sandra Teitge, hanno voluto sensibilizzare il pubblico sull’importanza del cibo e sui danni provocati dal suo spreco.

Questo particolare pasto si svolge una volta al mese nella capitale tedesca, basandosi, come ovvio, su piatti vegetariani.
I partecipanti devono semplicemente contribuire con una cifra che varia dai 10 ai 15, e l’intero importo avrà inoltre una triplice funzione: saziare, aiutare l’ambiente e sostenere diversi progetti che si occupano di emergenza alimentare.

La Mewes, intervistata a proposito, ha dichiarato che il desiderio è quello di stimolare le persone ad essere più creative con tutto ciò che già si ha nel frigo, utilizzando meglio, inoltre, i propri risparmi.

I partecipanti alla cena, solitamente circa trenta, aderiscono attraverso social network come facebook o direttamente dal blog delle due giovani.
Sono le stesse giornalista e gallerista ad occuparsi direttamente del menu, presentato in una location a dir poco suggestiva: i tavoli infatti sono allestiti all’interno del centro d’arte contemporanea, ex ospedale del quartiere Kreuzberg.

Sarah Mewes e Sandra Teitge non sono però le prime ad aver cercato una svolta in questo difficile campo, ciò che infatti le ha spinte ad adoperarsi è stato il documentario “Taste di waste” che, in Germania e non solo, ha suscitato non pochi dibattiti.

L’ambizioso progetto non vuole fermarsi ai confini tedeschi, nel mese di febbraio infatti è già prevista una cena di ricicli a Tel Aviv.

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