Bicicletta? Mezzi pubblici? Mobilità sostenibile? No grazie! Per andare al lavoro gli italiani preferiscono l’auto (purtroppo)

Bicicletta? Mezzi pubblici? Mobilità sostenibile? No grazie! Per andare al lavoro gli italiani preferiscono l’auto (purtroppo)

Quando si tratta di recarsi al lavoro, l’italiano resta tradizionalista e l’auto risulta la scelta più gettonata. E’ quanto emerge dal sondaggio condotto da InfoJobs.it, la principale realtà italiana ed europea nel settore del recruiting online per numero di offerte di lavoro, traffico Internet e numero di CV in database, secondo cui solo poco più di 1 italiano su 10 utilizza i mezzi pubblici per raggiungere il luogo di lavoro mentre oltre il 60% predilige la macchina.

E che la mobilità sostenibile per il tragitto tra casa e lavoro non sia una propensione del pendolare italiano lo dimostra anche il fatto che oltre l’88% degli intervistati dichiara di non condividere con nessuno il tragitto casa-lavoro contro un esiguo 5,6% che viaggia con un collega e il 5,9% complessivo che sceglie un amico/a o un familiare come compagno di viaggio.

Nonostante quasi il 44% degli intervistati impieghi comunque relativamente poco (meno di mezz’ora) a coprire la distanza casa-ufficio, per il resto degli italiani che viaggia per un’ora (37,5%) o oltre (1,6%) il rischio di rimanere bloccati nel traffico ed arrivare tardi in ufficio, non sembra essere un disincentivo sufficiente alla scelta della macchina. A fronte di un 35,8% del campione che indica proprio il traffico come causa più frequente di ingresso in ritardo sul luogo di lavoro, non sembra infatti esserci l’attitudine a rivedere le proprie scelte di mobilità e il 36,6% dichiara di essere sempre puntuale.

Se è vero che il privilegio di recarsi sul luogo di lavoro a piedi rimane cosa per pochi (3,3%), la cifra complessiva di intervistati che utilizzano mezzi “alternativi” come bicicletta (1,5%), treno (5,6%) e, appunto, mezzi pubblici (10,7%) sembra far emergere un profilo abbastanza chiaro sulle abitudini di viaggio del pendolare italiano che comunque dichiara nel 71,9% dei casi che la scelta dell’impiego non è stata in alcun modo influenzata da considerazioni legate alla distanza del tragitto casa-lavoro.

Ma quanti sarebbero invece disposti a rivedere le proprie scelte per migliorare la propria condizione di pendolarismo? Secondo il sondaggio di InfoJobs.it il 30% si dice propenso ad accettare proposte anche a condizioni economiche peggiori, pur di avvicinarsi a casa mentre il 24,3% sostiene di aver scelto il proprio lavoro sulla base dei contenuti e non si farebbe dunque condizionare dalla posizione geografica dell’ufficio.

E alla domanda su come venga impiegato il tempo tra casa e lavoro, quasi il 70% degli intervistati dichiara di non fare “niente in particolare” durante il tragitto contro il 18,6% che rimane affezionato alla lettura di un libro o una rivista e, sorprendentemente, “solo” il 14% che dichiara di utilizzare lo smartphone o un tablet.

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