Le olimpiadi invernali di Vancouver sono trascorse, ma vale la pena ricordare che la sostenibilità è stato uno dei pilastri dell’azione del Comitato.
Infatti per costruire le medaglie olimpiche, assegnate agli atleti vincitori, il Comitato Olimpico di Vancouver ha estratto oro, argento e rame dal riciclaggio del cosiddetto e-waste, meglio conosciuto come rifiuti elettronici.
A riportare la notizia è stato il sito Mother Jones, che spiega come gli e-rifiuti includano davvero tutto, dalle televisioni ai computer, fino ai più piccoli dispositivi elettronici, i quali contengono alcuni metalli preziosi, che hanno permesso agli organizzatori di risparmiare, sia in termini economici che ambientali, dato che estrarre tali metalli avrebbe comportato delle emissioni.
Uno studio pubblicato sulla rivista Science lo scorso anno ha rilevato che l’e-waste erano diventato la componente a più rapida crescita negli Stati Uniti nel flusso di rifiuti solidi. Più di 1,36 milioni di tonnellate di cellulari, lettori MP3 e altri dispositivi elettronici scartati finivano nelle discariche e altrove, secondo le stime dello studio.