Chi nella sua vita non si è mai immaginato un’abitazione autosufficiente?
Una casa, insomma, che non necessiti di dipendere da una rete elettrica, idrica o energetica.
A proporre una soluzione di questo tipo era stato lo scorso anno l’economista statunitense Jeremy Rifkin in occasione dell’incontro a Palazzo Marino.
Il teorico della terza rivoluzione industriale aveva infatti proposto una valle della biosfera, dotata di autonomia energetica, capacità di conservazione di idrogeno e così via.
La nuova proposta su questo discusso tema arriva dalla Off-Grid Academy, laboratorio permanente dei sistemi a isola.
Il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini spera nella realizzazione di un grande progetto total off-grid partendo dalle isole e dalle aree montane dove comunque si vive in maniera autosufficiente, per espandersi poi a quartieri metropolitani. Un intervento di questa entità potrebbe diventare una grande risposta alla crisi che riguarda l’ambiente chiudendo, in questo modo, il cerchio ecologico.
Per attuare il piano bisognerà quindi rivedere il sistema di isolamento termico delle case e migliorare l’uso di energie rinnovabili. Non sarà quindi semplice attuare questa conversione ma per la Off-Grid Academy, che ha fatto la sua presentazione ieri a Roma, non è assolutamente impossibile.
Intanto il Comune di Capraia, che ha concesso il proprio patrocinio, dal 19 al 21 Ottobre sarà sede del lancio del progetto ospitando l’evento “L’isola che non c’è(ra)”.
Il calendario è fitto d’impegni e saranno molti i ricercatori e studiosi che potranno confrontarsi sulle tematiche ambientali e sulle energie rinnovabili.
Tra le belle proposte ci sarà anche il tentativo di recupero del sito della Mortola grazie ad un restauro conservativo, attuando una trasformazione in prototipo che, senza consumi, sfrutterà sole, vento e acqua per diventare completamente autosufficiente.
