Ciak si gira! Noi ci crediamo e li ricicliamo, concluso il concorso ReMedia

Ciak si gira! Noi ci crediamo e li ricicliamo, concluso il concorso ReMedia

Si è concluso il concorso di ReMedia “CIAK SI GIRA! Noi ci crediamo e li ricicliamo”, lanciato dal Consorzio ReMedia lo scorso 7 novembre 2011 per sensibilizzare i cittadini a riciclare in modo eco-sostenibile le apparecchiature elettriche ed elettroniche a fine vita (RAEE), nonché le pile esauste.

Gli utenti si sono dati battaglia in un’appassionante sfida a colpi di video di una durata massima di 30”, interpretando con creatività e fantasia lo slogan della campagna ReMedia “Noi ci crediamo e li ricicliamo”. I partecipanti hanno avuto un mese di tempo per caricare i propri video sul sito www.remediapervoi.it e sono stati sottoposti al giudizio della rete fino al 31 dicembre 2011.

La giuria, composta da Stefano Ciafani (Vice Presidente Legambiente), Fabrizia Gasperini (Responsabile Comunicazione ReMedia), Aldo Pavoni (Director di Emotion Picture), Pasquale Volte (art director di NABA) ed Elisabetta Biglia (Group Director di Business Press), ha decretato i tre vincitori del concorso dopo essersi riunita per esaminare con attenzione i 20 video finalisti.

“Il concorso ha catturato la curiosità degli utenti ed è stato un canale creativo e innovativo per veicolare un messaggio di sostenibilità ambientale legato alla nostra Campagna ReMedia ‘Noi ci crediamo e li ricicliamo”, dichiara Danilo Bonato, Direttore Generale ReMedia. “Tutti i partecipanti si sono impegnati nel realizzare i video e meritano un grande applauso. Credo sia importante usare anche strumenti moderni per poter coinvolgere un pubblico sempre più vasto su tematiche green”.

Creatività e originalità, comunicazione e immagine, progettazione, produzione e realizzazione, coerenza con la campagna ReMedia e le attività di sensibilizzazione ambientale rispetto della tematica dei Rifiuti Tecnologici, riciclo eco-sostenibile sono state le aree analizzate dai giurati, che hanno espresso il proprio giudizio decretando la classifica finale (http://www.remediapervoi.it/concorso-ciak-si-gira/i-vincitori/):

  1. Federico Chiti di Pistoia si è aggiudicato il primo premio – Apple IPad 2, 32GB – con il video “Dai una mano”, grazie all’efficacia del messaggio, interpretato in modo molto creativo, e alla modernità dell’esecuzione che richiama i nuovi mezzi e strumenti di comunicazione.
  2. Al secondo posto si è piazzata Luana Ciambellini di Genova con “Ridiamo vita all’amore”, premiata con un Immersive Sound Home Theater di Philips per la capacità di trasmettere emozione con una sorta di cortometraggio che racconta la storia di due pile innamorate;
  3. Sergio Di Perna di Brugherio conquista il terzo gradino del podio con il video “Cattive e buone abitudini”, aggiudicandosi una Mobile Camera HD di Panasonic grazie alla chiarezza del messaggio e alla scelta di due attori freschi e impeccabili: i suoi bambini, convincenti protagonisti.

Una menzione speciale anche per il video “Noi rappiamo… e ricicliamo” dei Patabreck, due giovani ragazzi che hanno interpretato lo slogan in chiave rap, catturando l’attenzione della giuria per personalità e sicurezza.

“Riciclare, in fondo, non è altro che un gesto di buona educazione”, dichiara Federico Chiti, vincitore del concorso, studente di biologia e appassionato di ecologia. “Ho partecipato al Concorso perché avevo voglia di mettermi in gioco e il tema dei RAEE ha stuzzicato la mia creatività. Insieme a Daniele Daldoss, che mi ha supportato nella parte tecnica, abbiamo pensato di trasmettere un messaggio importante in modo leggero, perchè fosse accessibile a tutti, con grande genuinità. Sono felicissimo, non mi aspettavo proprio di vincere”.

“Essere o diventare green al 100% è davvero molto difficile, ma provare a cambiare alcune abitudini quotidiane sarebbe una grande conquista. Per questo cerco spesso di sensibilizzare chi è intorno a me”, spiega Laura Ciambellini, autrice del secondo video classificato, nonché appassionata di tecnologia e di montaggio video. “Ho scelto il tema dello smaltimento delle pile perché sono molto dannose per l’ambiente e uno scorretto smaltimento peggiorerebbe la situazione. L’idea delle pile innamorate è stata un lampo di genio che ho colto al volo!”.

“I miei figli sono sempre stati educati alla raccolta differenziata in generale, ma il riciclo del rifiuto elettronico era un tema nuovo e il concorso è stata l’occasione per conoscerlo meglio”, racconta Sergio Di Perna, terzo classificato e papà dei due attori protagonisti. “L’idea di fare un video – una cosa insolita e impegnativa per la loro età (8 e 12) anni – ha attirato molto i bambini che hanno voluto girare molte scene con inquadrature e interpretazioni diverse per migliorarsi sempre di più. Mi dicevano: La gente non lo sa, dobbiamo dirlo bene, perché altrimenti non si capisce!”.

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