Alle ore 12 di domani a Ostia Castelfusano, presso lo stabilimento balneare della marina CRDD in collaborazione con ilcircolo velico NAUTICLUB, alcune barche della scuola di vela usciranno in mare, per lanciare in acqua dei fiori in prossimità delle boe prospicienti lo stabilimento in memoria dei dispersi in mare. Lo stesso gesto simbolico verrà compiuto in contemporanea in Grecia dai ragazzi del circolo velico dell’isola di Cefalonia, che partiranno dal porto di Argostoli per lanciare i loro fiori di testimonianza. Sempre lo stesso giorno, il vescovo della diocesi di Mazara del Vallo, Monsignor Mogavero, celebrerà a Lampedusa una messa per tutti i migranti caduti durante i viaggi della speranza.
«È sempre più evidente quanto alla base delle povertà, delle guerre e quindi delle drammatiche migrazioni a cui assistiamo – commenta il presidente di Earth Day Italia Pierluigi Sassi – vi sia uno sfruttamento scellerato delle risorse naturali da parte di pochi a discapito di molti. Il gesto di iniziare il pontificato con una visita a Lampedusa è stato come un grido di Papa Francesco ai potenti d’Europa e del mondo intero. Per noi di Earth Day Italia – conclude Sassi – è un onore e un dovere ricordarne l’anniversario assieme alla nostra Marina, perché il Mediterraneo torni a essere luogo di incontro e laboratorio di civiltà per tutti i popoli della Terra».
Il progetto nei prossimi anni si articolerà attraverso la testimonianza e la solidarietà per i migranti, ma anche con momenti di sport, cultura, musica, arte, libri e letteratura, nell’ottica di favorire una prolifica contaminazione tra i modi di vivere e di esprimersi delle diverse sponde del nostro Mare. Lagiornata dedicata al Mediterraneo diventerà così una manifestazione di rilevanza internazionale e il progetto sarà chiamato UN MARE DI PACE.