Ecocittà, il quartiere eco-sostenibile che sta nascendo al posto dell’area industriale in abbandono dell’ex Ceramica a Porto Potenza Picena (Macerata), è pronto ad accogliere, Venerdì 20 Settembre, tutte le persone che vorranno scoprire il primo appartamento sostenibile.
Ecocittà diventerà un centro abitativo con 500 unità, di cui circa 150 in edilizia convenzionata, dotato di ben 10.000 mq di verde pubblico, servizi e spazi commerciali, una piazza di 5.000 mq, piste ciclabili e parcheggi.
Saranno presenti ed interverranno all’inaugurazione il sindaco di Potenza Picena, Sergio Paolucci, il rappresentante di Ecocittà Management, Guy Bertolozzi, e il presidente di Generale Costruzioni, Costantino Sarnari.
Ecocittà è realizzata con elevati standard di efficienza energetica e comfort abitativo, secondo una pratica costruttiva al passo con i nuovi interventi che si stanno eseguendo in Europa; al tempo stesso comprende abitazioni alla portata di tutti, con grande attenzione ai consumi e al risparmio energetico.
L’energia elettrica arriverà dal sole grazie agli impianti fotovoltaici, mentre il solare termico garantirà il riscaldamento degli ambienti e l’acqua calda, con sistema centralizzato che comporterà considerevoli risparmi. Accorgimenti tecnici sono pensati per evitare dispersioni di calore: dai materiali impiegati per un isolamento ottimale all’eliminazione dei ponti termici. Tutti questi sistemi integrati concorreranno ad un utilizzo responsabile dell’energia e ad un notevole risparmio nelle spese di gestione dell’appartamento.
“Un momento molto importante per questo progetto e per la città – sottolinea Bertolozzi –; l’inaugurazione del primo appartamento segna la rinascita del centro di Porto Potenza Picena: al posto di un’area in degrado, origine in passato di molti problemi, ci sarà uno spazio bello, vivibile, pieno di verde e di luoghi per incontrarsi”.
Il progetto, frutto di un investimento da 100 milioni di euro del Fondo Immobiliare Ecocittà, costituito da investitori italiani e stranieri, ha generato un indotto significativo sul territorio. Tra le realtà coinvolte, Fima Engineering per la progettazione, F.lli Simonetti per gli arredi, e Generale Costruzioni, azienda che ha acquisito un ruolo di primo piano nel progetto, diventandone partner: “Siamo particolarmente orgogliosi di essere stati scelti da realtà internazionali per un progetto così imponente e di alto profilo qualitativo – commenta Costantino Sarnari, presidente di Generale Costruzioni -; opere del genere ridanno fiducia e vitalità al comparto dell’edilizia e al suo indotto, in un momento di particolare sofferenza per il settore”.