Dall’assemblea “Sviluppo dell’ecoinnovazione” – che si è tenuta in preparazione degli stati generali della green economy, in programma dal 7 al 10 novembre alla fiera Ecomondo di Rimini – sono emersi cinque punti su cui l’Italia (ma anche gli altri paesi) dovrebbero puntare per promuovere uno sviluppo sostenibile che, tra l’altro, potrebbero anche supportare la ripresa dell’economia.
Secondo il documento, inoltre, l’Italia dovrebbe prediligere una politica ambientale in grado di incentivare il rispetto delle norme giaà esistenti, favorendo, in questo modo, l’eco-innovazione.
Puntare sulla formazione e sulla comunicazione, infine, è indispensabile per creare nuove competenze e sensibilizzare i cittadini. Tutto questo, ovviamente, è possibile anche attraverso la creazione di prodotti e servizi a basso impatto ambientale, finanziando la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica, sia nell’ambito pubblico che privato e supportando le imprese del settore e renderle competitive a livello internazionale