Sono ufficialmente aperte le iscrizioni al F.I.R.S.T.-Festival per l’Innovazione, la Ricerca, il Sociale e il Territorio, un festival che l’associazione “L.I.S. – Laboratorio per l’Innovazione Sociale” propone a Padova, presso l’Agorà del Centro culturale San Gaetano dal 27 febbraio al 2 Marzo per sviluppare una riflessione sull’innovazione sociale, ovvero su quella nuova modalità di produrre beni e servizi per rispondere a bisogni sociali utilizzando nuove tecnologie e creando al contempo nuove e significative relazioni.
Per iscriversi è sufficiente vistare il sito www.padovafirst.it e scegliere dalla sezione “Iscrizioni” la conferenza e/o il workshop al quale si intende partecipare. La partecipazione agli eventi è gratuita e “…invitiamo – dice Alessio Barollo, social media manager del festival – chi si iscrive a condividere la notizia l’evento sul proprio profilo facebook o con un tweet”.
Il programma del festival, consultabile nel sito citato, è ricco e prevede convegni, workshops, presentazioni di best-practice territoriali, attività esperienziali ed educative sull’artigianato 2.0 con un FabLab temporaneo e molto altro.
Viva soddisfazione è espressa dagli organizzatori per come si è svolta la fase organizzativa e la primissima fase promozionale dell’evento. “Abbiamo riscontrato un forte interessamento all’iniziativa, da parte dei relatori che hanno accettato con molto entusiasmo il nostro invito, da parte di molte startup che ci hanno contattati chiedendo la possibilità di partecipare al festival e da parte di molti cittadini che ci stanno contattando per avere informazioni sull’evento”, sottolinea Ilaria Ferraro, responsabile di F.I.R.S.T.
L’architetto Enrico Lain, che per il direttivo dei Giovani Architetti di Padova (Gi.Ar.P.) sta seguendo il coordinamento del workshop sulla città all’interno del festival, aggiunge “l’evento è molto sentito anche tra le istituzioni cittadine e gli stakeholders del nostro territorio. Il patrocinio del comune, quello dell’Ordine APPC di Padova, la partecipazione di Confindustria, della Camera di commercio e dell’Università che si confronteranno in una tavola rotonda, dimostrano come ci sia un interesse anche istituzionale al tema dell’innovazione sociale”.