L’azienda italiana I.C.M. Spa, che produce porte e serramenti in legno ha dato il via ad un progetto di efficienza energetica e delle risorse.
Questo nuovo lavoro prevede l’implementazione di una caldaia ad acqua surriscaldata (130°) alimentata con polverino di legno e due generatori a recupero di calore Clean Cycle di General Electric da 125 kilowatt presso la propria fabbrica di Brugnera, nei pressi di Pordenone.
Questa innovativa caldaia a biomassa è dotata della funzione di convertire gli scarti lignei dell’azienda in energia rinnovabile, utile per la produzione di energia elettrica e per riscaldare la fabbrica.
Clean Cycle di GE è quindi in grado di convertire il calore della caldaia in 200 kW in energia elettrica per poi venderla alla rete di distribuzione locale, sfruttando la Tariffa Onnicomprensiva per la realizzazione di profitti aggiuntivi.
Il generatore Clean Cycle è un nuovo tipo di sistema ORC (Organic Rankine Cycle) a recupero di calore,utilizzabile per applicazioni con caldaie a biomassa e motori a biogas da discarica ed è stato presentato insieme ad altre numerose innovazioni ad Ecomondo.
Anche questo progetto mostra un’altra volta l’impegno nei confronti dell’innovazione tecnologica nell’ambito del settore italiano dell’arredamento, incidendo positivamente sulla sostenibilità industriale.
Grazie al riciclo degli scarti della lavorazione del legno per fornire energia elettrica alla rete locale, ICM contribuisce attivamente al raggiungimento degli obiettivi nazionali che puntano ad aumentare al 17% la produzione di energia rinnovabile entro il 2020.
La tecnologia GE vuole quindi fornire a imprese e comunità di tutto il mondo la possibilità di generare energia affidabile ed efficiente sfruttando una grande varietà di combustibili, all’interno o all’esterno della rete di distribuzione dando in questo modo l’opportunità di generare energia sostenibile dove e quando necessario.
La Fiera Internazionale del Recupero di Materia ed Energia e dello Sviluppo Sostenibile dal 7 di Novembre sta mettendo in mostra diversi progetti inerenti alla tecnologia ORC (Organic Rankine Cycle) concretizzando l’impegno nel settore green.