Gli hotel ora si giudicano in foglie, non bastano più le stelle!

Gli hotel ora si giudicano in foglie, non bastano più le stelle!

Cambia il modo di giudicare un hotel: dalle stelle alle foglie. Non più i servizi di cui dispone una stuttura alberghiera, ma la sua sostenibilità ambientale. E al posto delle stelle, la classificazione viene proposta in foglie verdi: da una a cinque. Il nuovo modello di sviluppo sostenibile dedicato al settore alberghiero (Stay for the planet), proposto da LifeGate, è stato adottato dalla catena Best WesternItalia ma è aperto a ogni struttura alberghiera che voglia aderire.

CONSAPEVOLEZZA – L’idea parte dalla constatazione della sempre maggiore consapevolezza ambientale e della diffusione di stili di vita sostenibili tra le persone. Modelli che si riflettono ovviamente quando i cittadini diventano turisti e chiedono che anche in vacanza i modelli ai quali cercano di aderire siano presenti nelle strutture alberghiere. Stay for the planet consente di valutare l’impatto ambientale degli hotel e fornisce un metodo per migliorare la sostenibilità della struttura, fatto che molto spesso si traduce in un consistente risparmio per la struttura stessa.

CLASSIFICAZIONE – La classificazione in foglie si basa sul risultato ottenuto in cinque settori: energia, acqua, rifiuti, acquisti, comportamenti. Secondo il punteggio raggiunto dagli hotel, viene assegnato un determinato numero di foglie. «Gli albergatori possono avere indicazioni utili per ridurre sprechi, inefficienze e costi», spiega Simone Molteni, direttore scientifico di LifeGate. «Ci siamo dati come gruppo l’obiettivo di ridurre entro il 2014 del 20% le emissioni di CO2 a presenza», ha assicurato Celso De Scrilli, presidente di Best Western Italia. «Ma non solo, per esempio a partire da quest’anno consentiamo ai nostri clienti di effettuare la raccolta differenziata all’interno delle camere o ai piani».

Fonte: Corriere della Sera

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