Lo storico marchio Gucci che dal 1921 è tra i leader indiscussi della moda di tutto il mondo, sta, da ormai diversi anni, puntando ad una rivoluzione dello stile che abbia come “must have” il rispetto ambientale.
Dopo diversi mesi di attento studio e ricerca, l’azienda toscana ha sviluppato una metodologia all’avanguardia che permette di ridurre l’impatto ambientale della conciatura.
Il processo pensato da Gucci si basa sull’utilizzo di un agente conciante di origine organica, il quale permette che le pelli conciate e le acque di scarico delle concerie al termine del processo risultino prive di metalli pesanti.
La nuova metodologia è un ulteriore passo in avanti rispetto al concetto di conciatura priva di cromo, in quanto permette l’eliminazione dei metalli pesanti, permettendo allo stesso tempo di mantenere i più elevati livelli di qualità.
Tra i benefici ambientali è certamente da sottolineare l’assenza di metalli nell’agente conciante che consente anche di migliorare la qualità delle acque reflue prodotte dalla conciatura. Inoltre, è previsto un considerevole risparmio di acqua nel processo della conciatura (pari a circa il 30%), nonché un risparmio di energia, pari a circa il 20%, dovuto alla minore durata del processo stesso.
“Coerentemente con l’approccio sostenibile al business che stiamo adottando da anni, che è parte integrante del DNA di quest’azienda, Gucci è il primo marchio del settore del lusso ad intraprendere la strada della concia metal free – ha dichiarato Patrizio di Marco, Presidente e Amministratore Delegato di Gucci. Questa importante innovazione, sviluppata in stretta collaborazione con una conceria della filiera Gucci, testimonia la forza della filiera stessa e l’efficacia di un’integrazione verticale. Innovazione e sostenibilità, coniugate con qualità e rispetto per la tradizione, offrono nuove, straordinarie opportunità che ci auguriamo che l’intero settore del lusso faccia sempre più proprie nella produzione di articoli in pelle.”
L’innovazione è stata sviluppata in stretta collaborazione con Blutonic, conceria toscana controllata da Gucci al 51% e suo storico fornitore di pelli, già certificata secondo lo Standard di Certificazione Internazionale Ambientale ISO 14001.
La nuova metodologia è perfettamente in linea con la strategia di sostenibilità del Gruppo Kering, di cui Gucci fa parte, e contribuirà al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità fissati da Kering per il 2016 per i propri marchi appartenenti sia al settore del lusso che dello sport e lifestyle.
Il primo prodotto realizzato con questo processo sarà la storica borsa Bamboo, disponibile in versione metal free nei negozi Gucci su ordinazione a partire da novembre 2013. Sono in corso ulteriori sperimentazioni per estendere il processo ad alcuni pellami iconici, che saranno inseriti nelle prossime collezioni.