Gucci punta al green non solo nei capi ma anche negli edifici

Gucci punta al green non solo nei capi ma anche negli edifici

Gucci da moltissimi anni detta legge in termini di stile e lusso ma, dagli ultimi anni, si è lanciata con grande successo anche nel mondo green.

La storica azienda toscana, oltre ai capi sostenibili, ha siglato un accordo con l’Azienda Elettrica Ticinese (AET) e le Aziende Municipalizzate di Bellinzona (AMB) per realizzare un impianto solare sul tetto del nuovo centro logistico a Sant’Antonino.

La produzione annua prevista è di ben 1.650 MWh grazie alla potenza di circa 1.500 KWp, che risultano sufficienti a coprire il fabbisogno energetico di 430 economie domestiche, diventando, contestualmente, il nuovo impianto sarà il più grande di tutto il Ticino.

L’impianto è stato progettato da AET e sarà realizzato con pannelli solari ad alta efficienza, in grado di sfruttare al meglio il potenziale del tetto dello stabile di Gucci, che dispone di una superficie di 20.000 mq e gode di una buona insolazione. L’energia prodotta verrà immessa nella rete a media tensione di AMB.

L’installazione inizierà nel corso dell’estate 2013 e la messa in esercizio dovrebbe avvenire per la primavera 2014. I costi di realizzazione saranno assunti in ugual misura da AET e AMB, mentre Gucci mette a disposizione la superficie per un periodo di 25 anni.

Per Gucci, l’operazione à perfettamente coerente con l’attenzione riposta da sempre al rispetto verso le persone, l’ambiente e la cultura. L’installazione di pannelli solari presso il nuovo centro logistico di Sant’Antonino non è che un ulteriore passo nella direzione di un approccio responsabile al business, anche in Svizzera, dove Gucci è stato uno dei primi marchi del settore a investire per le proprie attività distributive.

L’impianto contribuirà all’ottenimento, da parte di Gucci, della prestigiosa certificazione LEED, riconosciuta a livello internazionale alle aziende in grado di ridurre significativamente l’impatto ambientale dei propri edifici.

L’operazione rappresenta il miglior esempio di un’efficace collaborazione tra realtà private e le istituzioni locali. Grazie a questo impianto, AET e AMB aumenteranno in modo significativo la potenza fotovoltaica installata in Ticino. Un segnale tangibile dell’impegno profuso dalle aziende del settore elettrico cantonale per aumentare la produzione da fonti rinnovabili, così come richiesto dal Cantone con il PEC e dalla Confederazione con la strategia energetica 2050.

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