Il Comune di Milano punta all’abbattimento delle emissioni di CO2 avvalendosi delle competenze di Cofely Italia.
Quest’ultima infatti ha preso in carico la gestione del servizio energia di 557 edifici comunali del capoluogo lombardo, tra cui musei, teatri, luoghi di culto, uffici e scuole, ed ha lanciato i lavori di riqualificazione energetica di una cinquantina di essi.
Il contratto è stato stipulato nell’ambito della convenzione CONSIP, per una durata di 7 anni ed un valore di 150 milioni di euro, per consentire all’Amministrazione milanese di ottenere una riduzione della bolletta energetica del 6% ogni anno e un taglio complessivo delle emissioni di CO2 in atmosfera di 5.500 tonnellate.
Cofely si occuperà della gestione e manutenzione degli impianti energetici di 491 edifici di proprietà del Comune di Milano, pari a un volume di 8 milioni di m3, e di ulteriori servizi che coinvolgeranno altre 66 strutture tra cui edifici simbolo della città di Milano.
Tra questi, il Teatro degli Arcimboldi, il Castello Sforzesco e il Palazzo Comunale di via Pirelli presso cui Cofely avrà un presidio tecnologico fisso con personale qualificato. Nel Castello Sforzesco, Cofely curerà, altresì, la gestione e la manutenzione degli impianti alimentati da 30 pompe di calore, e nel Teatro degli Arcimboldi, la gestione e la manutenzione delle sotto-centrali termiche di quartiere. Cofely si occuperà, inoltre, della manutenzione di dieci piscine scolastiche per quanto concerne il trattamento dell’acqua di vasca.
“Il Comune di Milano rappresenta per Cofely una referenza prestigiosa, oltre che una sfida importante in termini di sostenibilità, anche in vista dell’Expo 2015 – dichiara Enrico Colombo, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Cofely Italia -. Cofely investirà circa 10 milioni di euro in questo progetto, di cui 8 per opere di efficientamento energetico ad alto profilo tecnologico, tra cui, per esempio, rilevatori di temperatura Wi-fi per ambienti a elevato afflusso di persone e sistemi di telecontrollo di ultima generazione. Auspichiamo che l’innovazione, in termini di efficienza energetica del capoluogo lombardo, sia d’ispirazione per altre realtà metropolitane in Italia ed all’estero”.