Arrivano dalla Sicilia le innovative Solar Bag, cinque pezzi unici cuciti a mano per effetto di una sperimentazione concettuale e materica ideati da Marzia Paladino.
Luminosa dentro e fuori, la Solar Bag, segue un procedimento molto semplice basato esclusivamente sulle potenzialità e sui vantaggi del fotovoltaico: all’interno si trova un mini pannello – più o meno delle dimensioni di un telefono cellulare – che rappresenta una vera riserva di energia, garantendo non solo l’illuminazione a impatto zero della borsa ma anche la ricarica – tramite usb – di smartphone, fotocamere digitali, tablet, iPod.
«Appena realizzate – spiega Marzia Paladino – le mie creazioni sono state scrupolosamente visionate da ingegneri, tecnici e naturalmente da mio padre, che da anni lavora in questo campo. In men che non si dica, un’idea è divenuta un oggetto, completo di una sua identità, di una sua storia, che aspettava solo di essere raccontata, o meglio, indossata. Non più borsa, non più contenitore di oggetti, ma scrigno luminoso, capace di impreziosire e arricchire tutto ciò che le ruota intorno. Un must da ammirare e indossare, un gesto d’amore, dedicato a un pubblico solare. Rigorosamente in stile “eco”. Il secondo passo è stato brevettare il mio progetto. Ed eccoci qua, io e le mie Solar Bag, belle e lucenti come il sole della mia Isola».
«E, se dovessi pensare a un nome da dare a questa piccola scorta energetica- ha continuato Marzia Palladino -, la chiamerei Irma, Internal rechargeable module adaptator, naturalmente donna».