Il governo USA non ha alcuna intenzione di scendere a compromessi con la British Petroleum. Nessuno sconto, dunque, per il disastro della Deepwater Horizon avvenuto nel golfo del Messico nell’aprile del 2010. L’incidente, causato da un’esplosione, provocò la morte di 11 dipendenti della compagnia e la dispersione in mare di circa 5 miliardi di barili di greggio.
Sembrava si fosse raggiunto un accordo, ma i negoziati hanno subito una brusca frenata dopo la decisione dei delegati dell’amministrazione Obama di non scendere sotto la richiesta di 18 miliardi di dollari. Sembra, a questo punto, che l’accordo sarà firmato non prima del 2013.