Il Friuli Venezia Giulia è una regione variegata, ricca di bellezze naturali e artistiche.
Le tradizioni antiche ed una natura, in parte ancora selvaggia e poco sfruttata, hanno spinto alla realizzazione di Ecomusei, dove arte e natura si incontrano.
L’offerta proposta ai turisti è quindi un misto di storia, gastronomia, usanze e quant’altro, tornate a splendere grazie alla memoria collettiva.
Biodiversità, letteratura e molto altro lasceranno i turisti a bocca aperta, con un forte desiderio di tornare a visitare questa splendida regione.
Uno degli Ecomusei è quello Acque del Gemonese, che ruota attorno alla sostenibilità ambientale, economica e sociale, offendo inoltre diversi modelli di gestione del territorio senza l’uso del cemento, ma valorizzando tutto ciò che è connesso alla natura; nel caso specifico è riportato l’esempio del lago del luogo, ai piedi delle Prealpi Giulie.
Una seconda offerta di visita “green” è quella delle Dolomiti Friulane Lis Aganis, proposta didattica particolarmente adatta ai bimbi e alle scuole che potranno osservare e sperimentare la collaborazione e i frutti di uomo e natura.
Inoltre non potrà mancare una sosta al Val Resia, collocato nella splendida cornice del Parco Naturale delle Prealpi Giulie.
In questo caso sarà possibile effettuare ben quattro percorsi diretti ad altrettanti luoghi speciali del parco.
Infine grande spazio anche per l’Ecomuseo “I Mistirs” del comune di Paluro (Udine). Cuore dell’esposizione è la scoperta degli antichi mestieri, che tutti potranno provare, anche solo per un giorno, grazie a specifici laboratori creativi.
A tutte la famiglie non resta che scoprire queste grandi bellezze italiane, sostenitrici dell’ambiente.