Mancano poche ore all’apertura di uno dei festival del cinema più interessanti del panorama nazionale e internazionale: il 25 novembre, infatti, inizierà il Torino Film Festival, la kermesse – giunta quest’anno alla 29esima edizione – che presenterà una selezione di 217 i titoli, di cui 32 anteprime mondiali, 20 anteprime internazionali, 10 anteprime europee e 70 anteprime italiane.
Ampio spazio sarà riservato, quest’anno, anche ai “film verdi”.
In particolare, calcheranno il tappeto rosso del Torino Film Festival 2011:
CONDITION di Andrei Severny: una dottoressa in fuga da una catastrofe imprecisata, con lei una paziente in stato di choc. Lontano dal disastro, sulle coste incontaminate del nord, le praticherà una terapia di sole sedute acustiche. Il potere emotivo del suono, misterioso linguaggio in pieno contatto con la natura, la luce, il calore del sole, in un film postapocalittico “teorico” che sollecita i sensi.
THE DESCENDANTS di Alexander Payne: l’avvocato Matt King, padre di due figlie, è il discendente di una delle più vecchie famiglie hawaiiane, proprietarie dell’ultimo tratto di terra vergine delle isole. Stretto tra le pressioni per vendere la terra e gravi problemi familiari, Matt si trova a fare i conti con la propria vita.
SONNESYSTEM/SOLAR SYSTEM di Thomas Heise: la quotidianità della comunità indigena argentina dei Kolla Tinkunaku è fatta di duro lavoro e rituali antichi. Il ritmo delle giornate è scandito da una natura aspra e meravigliosa che sola punteggia la silenziosa contemplazione di Thomas Heise. Ad ogni rivoluzione solare, con l’arrivo delle piogge, i Kolla tornano nella grande città, dove il sole tramonta in una lacrima.
BAD WEATHER di Giovanni Giommi: Banishanta, “luogo di pace”, è un’isola-bordello, nel sud del Bangladesh, minacciata dall’erosione delle acque del fiume Pashur e dai suoi sempre più frequenti cicloni. Gli uomini trasportano i clienti e si occupano della manutenzione, mentre le donne lavorano per garantire un futuro alle proprie famiglie, rivendicando orgogliosamente i propri diritti e la propria dignità di fronte a un oscuro destino.
Buona visione!