Il Trentino Aldo Adige, ormai da molti anni, si sta sempre più attestando tra le regioni italiane più green. Questa volta è Bolzano a proporre una nuova soluzione eco sostenibile grazie a “E-Mobility – Efficienza energetica nell’ambito della pianificazione urbana e del traffico”, incontro promosso dalla Camera di Commercio Italo-Germanica, in collaborazione con ECOFYS e BLS, Business Location Sudtirol – Alto Adige.
L’Assessore provinciale all’Economia Thomas Widmann ha infatti sottolineato che per le città del Trentino il fattore energia è sempre più cruciale, in particolare per quanto riguarda i sistemi di trasporto, che, pensando anche ai prezzi crescenti delle materie prime, necessitano sempre più di misure efficienti.
Proprio per questa ragione anche una nazione importante come la Germania ha scelto di affacciarsi al mercato italiano scegliendo Bolzano come palcoscenico, dando così il via al grande evento di approfondimento e cooperazione oltreconfine.
Bolzano è infatti uno dei territori più attenti alla sostenibilità, avendo attivato servizi e sperimentazioni inerenti all’eco-mobilità elettrica e ad idrogeno.
Il buon uso da parte dei cittadini di utilizzare mezzi alternativi ha fatto sì che si verificasse una netta riduzione delle polveri sottili, ridotte 10 volte rispetto a ciò che avviene quotidianamente senza questo sistema.
La città altoatesina è dotata inoltre di un numero sempre crescente di mezzi pubblici non inquinanti, a partire dai bus fino ad arrivare alle funivie e ferrovie, convertite alla sostenibilità massimizzando il risparmio energetico.
Inoltre le strade urbane sono dotate di ben 60,8 km di piste ciclabili ogni 100 km quadrati di superficie.
Ma le sfide di Bolzano non finiscono qui, tra le tante spicca quella dell’idrogeno rappresentata dalla realizzazione di un impianto di produzione e distribuzione per autotrazione nei pressi del casello autostradale di Bolzano Sud.
L’obiettivo è quello di arrivare alla realizzazione di un “corridoio verde” tra Monaco di Baviera e Modena con un distributore d’idrogeno ogni 100 chilometri. Attraverso questo nuovo impianto potranno essere approvvigionati fino a 50 autobus a idro-metano o mille autovetture.
Il Trentino Alto Adige tenterà inoltre il record di raggiungere entro il 2020 ben 24 stazioni di produzione e distribuzione dell’idrogeno, ovvero una ogni 20 km.
