Indagine Opinioni UE: il green piace ma non convince

Indagine Opinioni UE: il green piace ma non convince

L’Unione Europea, per conto della Commissione Europea, ha condotto nei 28 Stati Membri una indagine su 25.568 cittadini provenienti da diverse fasce sociali, chiamata Opinioni.

Obiettivo del sondaggio è stato scoprire cosa pensano gli Europei della possibile realizzazione di un mercato unico di prodotti green.
Secondo i risultati i cittadini sono favorevoli a modificare i loro consumi ma ciò che manca per rendere il loro pensiero un’abitudine, è una precisa argomentazione da parte di chi produce.

Dai dati ottenuti è infatti emerso che il 77% pagherebbero di più prodotti bio solo se avessero la certezza che lo sono.
Il 55% inoltre ha ancora forti dubbi su quale sia l’impatto ambientale di ciò che consumano e comprano.

Quasi all’unanimità invece, 89%, si ritiene, in Europa, che gli acquisti green portino beneficio all’ambiente sostituendo perfettamente, per il 74%, i prodotti a cui siamo abituati.
I più favorevoli alla “conversione prodotti verdi” sono:(84%), Malta (82%), Francia (81%) e Belgio (81%).
I meno convinti invece sono: Germania (44%), Romania (46%) e Paesi Bassi (47%).

In Europa i paesi che più temono il greenwashing dei prodotti sono la Romania (40%), la Bulgaria (40%), la Grecia (39%) e la Lettonia (37%) mentre Malta (17%) ed Estonia (20%) sono le nazioni che meno si preoccupano di incorrere in questo problema.

Secondo la ricerca il 69% pagherebbe di più per prodotti eco solo con una garanzia di almeno 5 anni ed oltre il 90% ritiene che debba essere segnalata la durata dei prodotti poichè quasi il 50% ha deciso di non far riparare i prodotti per i costi troppo elevati.

Secondo il Commissario Ue all’ambiente Janez Potočnik è ovvio che ognuno di noi preferirebbe vedere e acquistare prodotti amici dell’ambiente ma ciò che ci blocca è la confusione che abbiamo a riguardo di ciò mettendo di conseguenza in difficoltà sia i cittadini sia i consumatori. L’obiettivo è quindi quello di cooperare al livello europeo per sviluppare mercati accessibili ed affidabili.

Secondo la Commissione Europea sono ancora troppe le difficoltà che incontrano le aziende nel mettere in commercio prodotti rispettosi dell’ambiente. I consumatori sono ancora troppo incerti e confusi dai differenti marchi e informazioni che, contestualmente, non consentono un corretto paragone tra i prodotti.

In una nota la commissione Ue evidenzia che «Le aziende che desiderano mettere in evidenza le caratteristiche ambientali dei propri prodotti devono affrontare numerosi ostacoli. Devono fare i conti con numerosi metodi promossi a livello pubblico e privato, con conseguente moltiplicazione dei costi per la fornitura di informazioni ambientali. I consumatori sono confusi dalla moltitudine di marchi e informazioni, che rende difficile la comparazione dei prodotti.

L’Unione Europea ha quindi pensato a “Costruire il mercato unico dei prodotti verdi” lanciando un progetto pilota in cui i principali operatori del settore svilupperanno metodi migliori per misurare l’impatto ambientale dei prodotti.

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