Inquinamento: gli uffici sono camere di CO2. Soluzione? Il decalogo ambientale

Inquinamento: gli uffici sono camere di CO2. Soluzione? Il decalogo ambientale

L’inquinamento ha raggiunto livelli altissimi e le termografie non lasciano dubbi. A preoccupare moltissimo sono i tassi rilevati negli uffici.

Molto spesso, infatti, sembra che nei luoghi di lavoro, non in tutti sia ben chiaro, ci si dimentichi dell’ambiente. Certamente il fatto di tenere accesi computer, luci e quant’altro, obbligatoriamente, non aiuta a mantenere l’aria pulita però è vero anche che tanti piccoli accorgimenti possono abbattere le emissioni di CO2.

Secondo la ricerca della Boston University School negli uffici sono moltissimi i fattori inquinanti che, come conseguenza, portano influenza e malessere uniti alla ben conosciuta sensazione di stanchezza e fatica.

La conferma di questo spiacevole trend è arrivata anche dall’italiano esperto ambientale Daniele Barbone, direttore BP Sec, azienda che si occupa di servizi formativi e consulenze, che ha sottolineato come l’ambiente poco salutare sia un piccolo tassello dei grandi problemi, anche di salute, che coinvolgono la maggior parte degli impiegati.

La soluzione immediata pensata da parte dei centri di formazione è quella di insegnare ai leader di azienda la via della sostenibilità.

La Boston University School of Public Health ha voluto stilare a tal proposito un vero e proprio decalogo articolato in diversi punti.

Per prima cosa si consiglia di evitare il ben conosciuto spreco di carta preferendo fogli riciclati utilizzandoli in ambo i lati.
Secondariamente, le moltissime luci presenti in ufficio devono sempre essere alimentate da lampadine a basso consumo energetico e spente quando non necessarie.

Fate attenzione inoltre all’acqua, risorsa di vita fondamentale, che troppo spesso viene sprecata per pigrizia.

Quarto punto riguarda la comunicazione interna: per comunicare internamente prediligete chat, social o skype rispetto al classico telefono.

Il passo numero cinque consiglia di non utilizzare bicchieri di plastica preferendo tazze di ceramica o vetro.

Al punto numero sei spicca la raccolta differenziata che deve riguardare, quanto meno, il toner, la plastica, la carta ed il vetro.

Sette: i leader di azienda devono accertarsi che gli impianti di condizionamento siano a norma, non dimenticando inoltre di effettuare con regolarità la manutenzione e la pulizia.

Passo Otto: inserire piante come il fico o il bamboo che, oltre ad abbellire, fanno respirare l’ambiente.

Ultimi due punti riguardano il controllo del gas ai piani interrati ed il consiglio di creare bonus o premi per chi, oltre a raggiungere obiettivi meramente lavorativi, si differenzia positivamente nella tutela del pianeta.

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