“Io non uso, RI-USO”. Questo il titolo dell’evento che si terrà dal 27 al 30 Giugno nella splendida cornice del castello di Spadafora in provincia di Messina.
Ideato dagli arch. Amelia Lamberto e Filippo Bonina con il designer Federico Russo, l’evento è promosso dal Comune di Spadafora, Assessorato ai beni culturali, Comune di venetico, Associazione ICONOS, Associazione Amici di Venetico.
Nel corso delle quattro giornate si punterà l’attenzione sul tema dell’eco-sostenibilità ambientale, favorendo lo scambio culturale ed il confronto intellettuale.
In tutto il mondo sono sempre di più i progettisti che si dedicano al riciclo creativo e reinventano la propria creatività in chiave “green”, riutilizzando oggetti difficilmente smaltibili e diffondendo nella società sensibilità ecologiste attraverso l’arte.
L’arte del riciclo, negli ultimi anni, si sta sempre più affermando come pratica diffusissima che riesce ad unire l’utile al dilettevole attraverso l’uso della creatività e dell’immaginazione.
Si tratta dello sposalizio tra arte e ambiente, dove la prima viene in soccorso del secondo grazie al riutilizzo di materiali difficilmente smaltibili una volta buttati.
Così la creatività finisce per essere, oltre che uno sfogo per menti fervide, anche e soprattutto una scialuppa di salvataggio per la nostra terra che rischia di essere sommersa da una montagna di rifiuti.
Il gesto di recupero, della riutilizzazione, dell’attribuzione ad una nuova funzione e soprattutto ad una nuova identità, fa rinascere l’oggetto gettato ad una nuova vita e ne giustifica la presenza, con una operazione che ha in comune con quella artistica oltre che lo sforzo creativo, la vocazione a realizzare un oggetto funzionale di uso quotidiano .
L’invadenza dei rifiuti cerca dunque una via di fuga nella trasformazione in presenza vitale e le cose gettate sognano un riscatto estetico, aspettando l’occasione di narrare ciò di cui sono stati testimoni.