Patagonia è orgogliosa di presentare la muta più ecologica oggi presente sul mercato: la Wetsuit R1®, realizzata per le acque più calde in neoprene da 2 mm e poliestere riciclato per maggiore flessibilità e leggerezza, questa muta sfrutta la tecnologia Regulator® grid, in grado di preservare il calore e mantenere un’ideale temperatura interna.
Parte della collezione Primavera-Estate 2012, la Wetsuit R1® è disponibile in quattro modelli per l’uomo: completo a manica corta, completo a manica lunga, versione primavera mezza gamba a manica lunga e a manica corta. Per la donna due stili: muta completa e versione primavera mezza gamba a manica lunga.
La muta R1® è studiata per le acque più calde 18 – 23°C / 65-75°F. Tutte queste mute sono costruite in neoprene dello spessore di 2 mm e poliestere riciclato, con uno strato interno che assicura un’ottima ritenzione del calore.
Dettagli:
• Fatta a mano con neoprene di alta qualità che soddisfa i rigorosi standard Patagonia per resistenza, durata e calore
• Ideata con un’innovativa miscela in poliestere riciclato e spandex lavorato in modo da formare una griglia interna ed assicurare maggiore flessibilità, tenuta di calore e riduzione del tempo di asciugatura
• Tessuto posteriore interno Wind-block a griglia in poliestere riciclato che separa i dentini della cerniera dalla pelle, in modo da non disperdere il calore ed assicurare maggiore comfort
• Sotto le braccia sono presenti bande in neoprene accostati a parti in poliestere riciclato per una migliore mobilità
• La zip centrale posteriore è dotata di inserti in neoprene per una rapida e più sicura chiusura
• Chiusura in Velcro® sul collo per prevenire sfregamenti; la linguetta della zip è dotata di fori di drenaggio
• Ginocchiere anatomiche PVC-free realizzate con resistenti materiali Supratex
• Taglio vivo pressato a caldo su polsi e caviglie: non crea frizioni e resiste agli strappi
Quando realizziamo un prodotto, vogliamo che sia il migliore. Per quanto riguarda le wetsuits, eravamo alla ricerca di qualcosa di più caldo e più flessibile, con una migliore vestibilità e sufficientemente robusto da sopportare un uso prolungato nel tempo. Siamo partiti da una combinazione di neoprene ricavato da pietra calcarea, poliestere e nylon, in modo analogo a tutti gli altri produttori, ma poi ci siamo spinti oltre. Perchè le soluzioni ai problemi ambientali sono sempre più complesse di quello che sembrano. Oggi le dichiarazioni di rispetto dell’ambiente allettano i consumatori, ma non tutte sottendono un impatto ambientale più lieve. Il bambù è l’esempio perfetto: alcuni produttori di mute hanno realizzato wetsuit a partire da tessuti “a base organica” derivati da bambù. In genere, è vero che il bambù può essere coltivato in modo organico e senza irrigazione, ma le aziende recuperano solo la metà del solvente tossico impiegato per convertire le fibre di bambù in tessuto. L’altra metà si disperde direttamente nell’ambiente.
Ecco perchè noi utilizziamo tessuto esterno e fodere isolanti al 100% in poliestere riciclato con materiali post-consumo, lana merino non trattata con il cloro e sono prive di PVC, in cui vengono impiegati gli ftalati. Le mute Patagonia® sono decisamente più calde, resistenti, a rapida asciugatura e realizzate in materiali più rispettosi dell’ambiente. Abbiamo realizzato le nostre wetsuits in quattro pesi diversi per tutte le temperature – R1® (acque più calde), R2® (temperature medie), R3® (acque fredde) e R4® (acque molto fredde) – e con svariati tagli per uomo e donna.