Evitare gli sprechi alimentari e mangiare solo (o quasi) prodotti locali e a km zero ora è molto più semplice. E’ nato da poco, infatti, Last Minute Market, il supermercato dell’ultima ora.
Come funziona? Un efficiente sistema di riciclo del non venduto e un passa parola rapidissimo sono gli strumenti principali della nuova realtà imprenditoriale, nata dall’idea di alcuni universitari bolognesi che permetteranno di salvare dallo spreco e dalla discarica prodotti alimentari, ma anche medicinali o libri destinati al macero. I beni invenduti o non commercializzabili verranno, invece, distribuiti ad enti caritatevoli.
Sono già stati “recuperati”, con questo metodo, oltre 60 tonnellate tra frutta e verdura fresche da un mercato ortofrutticolo – distribuite ad undici strutture tra centri di accoglienza, cooperative sociali e parrocchie – ed oltre 12 tonnellate di pasti cotti all’anno, provenienti da una caserma.
Per conservare la freschezza dei cibi, le eccedenze alimentari, infatti, vengono distribuite ad enti beneficiari che si trovano nel raggio di 800 metri di distanza.