Le energie rinnovabili stanno prendendo sempre più piede ma in molti si chiedono se questo, per la bolletta, sia un bene o un male.
A questo proposito APER, associazione produttori energia rinnovabile, ha realizzato la nuova edizione del dossier “Energie Senza Bugie”.
Risultato del preciso lavoro è un’attenta analisi che analizza il peso delle fonti rinnovabili nella bolletta energetica dei cittadini italiani mostrando così, con dati esatti, i benefici e i costi portati dallo sviluppo del fotovoltaico, idroelettrico, eolico, bioenergie e geotermia in Italia.
Il risultato della ricerca è più che positivo e tutti gli italiani possono stare tranquilli, anzi possono rincuorarsi in questo tempo di crisi pensando che il risparmio si aggira tra i 30 ed i 75 miliardi di Euro!
Nella “fattura energetica italiana” che gli italiani pagano ai fornitori, praticamente tutti esteri, di gas, carbone e petrolio la diminuzione della spesa è di altissimo livello.
Se si considera inoltre che negli ultimi dieci anni il prezzo del petrolio è aumentato del 300% ed il gas ancora di più, il passaggio alle rinnovabili è una delle poche vie d’uscita rimanenti per far scendere lo scomodo numero nella bolletta.
Attualmente gli incentivi alle rinnovabili sono solo il 13% della bolletta e rappresentano l’investimento nazionale verso l’ autosufficienza energetica.
“Energie senza Bugie” ha inoltre un tono a tratti anche ironico grazie alle vignette di Emilio Giannelli, che, per chi volesse fare due risate, si potranno anche trovare su Wired e wired.it, attraverso un progetto di comunicazione integrata studiato con la testata.
