L’Assemblea Nazionale dei delegati di Legambiente è stata organizzata a Taranto, in modo da mettere sotto una nuova luce la realtà economica pugliese in grande difficoltà a causa della crisi e di politiche discutibili.
L’intendo di Legambiente è perciò quello di voler dare, proprio in occasione dell’evento del primo dicembre, una nuova spinta positiva alla città, soprattutto come metodo per superare i grandi problemi legati alla questione dell’Ilva.
L’apertura del meeting sarà in prima mattinata, con l’intervento “Taranto, Italia. La politica industriale nel Sud alla prova della Green economy“, scelto per aprire un confronto sulle politiche future.
L’intento di Legambiente è quello di incentivare alla realizzazione di politiche industriali diverse e di nuova generazione, utili ad ammortizzare i danni esistenti sostenendo soprattutto i cittadini e l’ambiente, valorizzando le comunità e le splendide terre locali.
Una risposta positiva può quindi giungere attraverso un approccio ambientalista che porterebbe lavoro e nuove speranze non solo per il Sud italiano ma anche per tutta la nazione.
Per il pomeriggio dell’Assemblea l’obiettivo è uno solo ma di grande valore ed è stato spiegato con poche efficaci parole dal Presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza: “L’assenza di una politica industriale nel Paese è un dato di fatto da cui dobbiamo partire e da cui partiamo per lanciare nuove iniziative nei territori, in particolare vogliamo costruire un percorso verso una conferenza nazionale su “La rinascita del sud nel solco della Green economy”.
Il primo del mese di dicembre i riflettori saranno tutti puntati sulla splendida città pugliese e la speranza più grande è quella che di Taranto si parli, in futuro, solo in maniera positiva e non per motivi legati alla crisi.