L’eolico può salvare Alcoa?

L’eolico può salvare Alcoa?

A Portovesme, in Sardegna, il problema di Alcoa è all’ordine del giorno e trovarne una soluzione non sembra facile.

Eppure in questi giorni è arrivata una proposta eco che potrebbe risollevare le sorti dell’azienda.

Alcoa, il Ministro dell’Ambiente e la Regione Sardegna sembrano aver accolto positivamente l’idea dell’eolico per la produzione di alluminio.

Dei veri e propri aquiloni green che, come promette il fondatore e capo dell’azienda produttrice Kite Gen Massimo Ippolito, produrrebbero energia pulita a costo ridotto.

Questo progetto, risalente al 2006 ma mai realizzato, ha trovato il sostegno della Commissione Europea, attraverso finanziamenti, oltre a diversi riconoscimenti in Italia e all’estero.

Testato fino a 500 metri d’altezza a Sommariva Perno, provincia di Cuneo, l’aquilone eolico ha mostrato una media produttiva di 5kw e come massimo 30kw.

Il progetto sardo vedrebbe la realizzazione della prima “fattoria del vento” dotata di 50 macchine che raggiungerebbero in un tempo limitato la metà del fabbisogno di Alcoa, circa 150Mw. Ogni aquilone tecnologico dovrebbe interagire con il vento raggiungendo circa i 1000 metri d’altezza. L’energia poi raggiungerebbe terra attraverso le funi di controllo.

La messa in funzione delle macchine impiegherebbe un investimento di 50 milioni di Euro e due anni anni di tempo.

Non sono state poche le critiche all’idea di Massimo Ippolito sia in questi giorni che negli anni passati. Secondo il numero uno di Kite Gen solo in Italia non si comprende la vera potenzialità del kite per l’eolico che causa quindi una scarsa volontà politica verso la realizzazione degli impianti.

Leave A Response

You must be logged in to post a comment.