Dall’Unione Europea arriverà una proposta che di primo impatto può lasciare un pò perplessi: sospendere la tassa sulle emissioni di CO2 nel settore dell’aviazioni a tutti i velivoli non appartenenti all’UE.
L’annuncio è arrivato ieri, 12 Novembre, dal Commissario europeo per la lotta al cambiamento climatico Connie Heedegaard.
Attenzione però a non farsi spaventare da questa proposta; l’intento di questa manovra è infatti quello di alimentare gli sviluppi già iniziati nell’Icao, Organizzazione internazionale per l’aviazione civile.
L’obiettivo e la speranza sono quelle di un’adozione di una tassa sulla CO2 che vada oltre i confini e coinvolga il settore mondiale dell’aviazione.
La Commissione, per questi motivi, ha deciso di presentare una richiesta formale di soppressione di questa tassazione dalla quale non sono però esenti i velivoli europei. La verifica della tassazione sulle emissioni di CO2 doveva essere verificata per la prima volta il prossimo Aprile.
La proposta, in seguito, per essere accettata dovrà avere l’ok dal Consiglio dell’Ue e dall’Europarlamento; in caso infine che l’assemblea generale dell’Icao (si terrà nel prossimo autunno) non produca i risultati attesi dall’Ue, la tassazione delle emissioni riprenderà in maniera automatica, senza bisogno di proposta da parte della Commissione.
