La crisi sta avanzando inesorabilmente eppure qualche settore che ancora respira c’è.
Uno di questi è quello green che a Milano e in tutta la Lombardia ha fatto registrare un grande +3,5% che, considerando solo gli ultimi due anni, aumenta ad oltre il 7% per oltre 27mila imprese.
Nel resto d’Italia purtroppo il green ha subito un arresto che si aggira intorno all’1% ma, fortunatamente, Milano riesce a chiudere la stagione in positivo.
Il settore amico dell’ambiente porta con se un altro dato positivo, quello inerente all’occupazione che, nel solo capoluogo lombardo, ha dato lavoro a ben 120.000 persone.
Questo made in Italy del nord è molto apprezzato e richiesto anche oltre confine, le esportazioni infatti sono aumentate, rispetto allo scorso anno, più del 7%.
Ottimi i risultati anche per quanto riguarda il green di Monza e Brianza e Como, mentre il titolo di leader dell’export va alle imprese di Lodi, secondo quanto riportato dal Servizio Studi della Camera di Commercio di Milano su dati Infocamere e Coeweb-Istat.
Ancora un volta , in questo caso dal Rapporto “GreenItaly 2012” di Unioncamere e Symbola, è stato sottolineato che l’Italia vuol proprio puntare al green per uscire dalla crisi, ben 1 impresa su 4 segue infatti questa linea di azione.
Durante il 2012 ben 87 Contratti di rete sono stati siglati a favore della sostenibilità ambientale, con un totale di oltre 450 aziende coinvolte.
Tra le più desiderose di green spiccano le imprese edili che fanno ben sperare ad una prossima riqualificazione energetica eco sostenibile.
