Nuovi corsi di Alta Formazione in Green Economy in Toscana

Nuovi corsi di Alta Formazione in Green Economy in Toscana

L’alta formazione post diploma in Toscana punta alla green economy, qualificandosi come strumento avanzato che raccoglie le esigenze di crescita e innovazione della piccola e media impresa.

I corsi biennali sulle fonti rinnovabili di energia e l’efficienza energetica promossi dall’Istituto tecnico superiore Energia e Ambiente con sede a Colle di Val d’Elsa, in provincia di Siena sono l’unico percorso di istruzione post secondario in Toscana focalizzato sui temi green.

L’Istituto, nato nel settembre 2011 con il supporto del Miur e della Regione Toscana, consente a giovani diplomati o laureati la possibilità di conseguire la qualifica di tecnico superiore per la gestione e la verifica di impianti energetici, acquisendo conoscenze e competenze specialistiche in un settore in crescita e con opportunità occupazionali sul mercato locale, nazionale e internazionale.

A guidare l’Its toscano c’è una Fondazione di partecipazione che riunisce enti locali, aziende, università, scuole superiori, agenzie formative e ordini professionali di area vasta.
L’obiettivo comune è quello di raggiungere un’integrazione vincente tra istruzione, formazione e lavoro, formando tecnici specializzati che rispondano al profilo richiesto dalle imprese.

La testimonianza dell’impegno concreto si può notare già tra i soci fondatori,dove è presente Power-One Italia, secondo produttore mondiale di inverter per il fotovoltaico. Il legame con le imprese oggi si rafforza con l’inaugurazione dei nuovi laboratori ad alta specializzazione, inaugurati oggi, giovedì 14 marzo, funzionali alla formazione degli studenti ma anche a servizio delle pmi del territorio che operano nel settore delle energie rinnovabili.

Le strumentazioni di cui sono dotati i nuovi laboratori – finanziati dal Comune di Colle di Val d’Elsa con risorse della Regione Toscana e dalla Fondazione stessa – sono riconducibili a cinque principali aree tematiche formative del corso biennale sui temi dell’uso efficiente dell’energia e della generazione da fonti rinnovabili: elettrotecnica e impiantistica elettrica; misure termotecniche; energia solare termica, fotovoltaica ed eolica; domotica e automazione per il risparmio energetico; simulazione per le energie rinnovabili e di addestramento alla valutazione e certificazione energetica degli edifici. La strumentazione è stata individuata guardando anche alle esigenze di servizio delle imprese, che saranno parte attiva delle attività di innovazione e trasferimento tecnologico. L’investimento complessivo, tra strumentazioni dei laboratori e informatizzazione delle aule, è di circa 400mila euro.

Gli Its sono una delle maggiori novità nel mondo dell’alta formazione in Italia – commenta Luciano Carapelli, presidente della Fondazione Its Energia e Ambiente – e la Toscana non si è voluta far sfuggire l’occasione di investire in un settore, quello dell’efficienza energetica, costruendo un percorso formativo pensato e strutturato con le aziende. Il nostro obiettivo è duplice: creare figure professionali specialistiche, aiutando i giovani a entrare nel mondo del lavoro e favorire il trasferimento tecnologico verso le piccole e medie imprese del territorio. Con la realizzazione dei nuovi laboratori, saremo in grado di assicurare ancor di più alle imprese servizi e opportunità di innovazione”.

La formazione e il profilo professionale. I primi due corsi biennali finanziati dal Miur hanno preso avvio a novembre 2011 nella sede dell’Istituto di Colle di Val d’Elsa. Il corso prevede 2 mila ore di lezione articolate su quattro semestri, con didattica in aula, attività di laboratorio, formazione a distanza, stage aziendali professionalizzanti in Italia e all’estero, seminari e incontri con rappresentanti del mondo imprenditoriale e del settore energetico. I docenti provengono, in larga parte, dal mondo delle aziende e delle professioni e questo permette di integrare la formazione con le realtà produttive.

Al termine del corso, il Tecnico superiore per la gestione e la verifica di impianti energetici sarà in grado di individuare i fabbisogni energetici; applicare la normativa energetica ed espletare le procedure per l’accesso ai finanziamenti; definire la fattibilità di un intervento anche attraverso strumenti di analisi economica; monitorare ed elaborare dati sulle prestazioni energetiche di impianti e/o strutture di produzione; valutare l’impatto ambientale dei sistemi energetici; scegliere e applicare tecnologie innovative dell’impiantistica e dei materiali utilizzati; applicare le normative su sicurezza, qualità e ambiente e valutare il bilancio costi/benefici delle scelte operate. Un green manager in grado di competere sul mercato, con focus specifico sull’ottimizzazione dei consumi energetici e la generazione di energia da fonti rinnovabili.

 

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