L’estate è stagione di grandi eventi, soprattutto musicali.
Nella splendida Sardegna ad esempio si terranno Mondi Ichnusa e Posidonia Festival ed il primo tra i due Il primo, che si terrà tra il 5 e il 6 Luglio richiamerà a Torregrande (OR), ospiterà diversi cantanti tra cui Max Gazzè, i Negrita, Malika Ayane, Alex Britti attirando moltissimi amanti del pop.
Gli organizzatori però non hanno voluto dimenticare l’ambiente e, vista la grande quantità di rifiuti che viene prodotta in queste occasioni, ha pensato di inserire nelle manifestazioni sistemi di raccolta differenziata.
Niente dispersione quindi di lattine, bottiglie di plastica, bicchieri e quant’altro. In questo modo l’area del concerto sarà preservata e l’organizzazione potrà inviare il materiale raccolto direttamente alla fase di riciclo, abbattendo le emissioni di Co2 derivanti dalla movimentazione dei rifiuti.
Il Posidonia Festival invece è un evento sulla sostenibilità che si svolgerà dal 12 al 14 Luglio a Carloforte (CI), ed i sistemi per la raccolta differenziata premiante rientreranno nel progetto ‘Io non lo rifiuto, io lo riciclo’.
I visitatori del festival che conferiranno rifiuti nei riciclatori riceveranno in cambio bonus in euro da spendere nelle attività commerciali convenzionate, ottenendo degli sconti sulle spese e compiendo un gesto civico di grande importanza.
Inoltre il 12 luglio, sempre nell’ambito del Posidonia Festival, il pubblico verrà coinvolto in un contest per la pulizia della spiaggia di Calalunga. Saranno raccolti e differenziati i rifiuti dispersi nell’ambiente, e il più virtuoso riceverà buoni sconto e libri come premio.
Questa cura verso l’ambiente è possibile grazie all’accordo stipulato con Eurven ed Effegreen per l’installazione di alcuni riciclatori, ovvero dei sistemi per la raccolta differenziata e compattazione dei rifiuti.
“Crediamo molto nella sensibilizzazione alle tematiche ambientali attraverso questi eventi, perché coinvolgono soprattutto i giovani” ha dichiarato Carlo Alberto Baesso, general manager di Eurven. “È importante che le nuove generazioni diventino il motore del cambiamento, ma soprattutto che capiscano che i rifiuti più che un costo sono una risorsa”.