Come controllare i movimenti verticali del terreno e degli eventuali rischi geologici ad essi connessi? Semplice, con PanGeo, un progetto triennale – finanziato dalla Commissione Europea e coordinato da Fugro Npa Limited (Gran Bretagna), azienda leader per la fornitura di servizi in campo geologico – che prevede, inoltre, il coinvolgimento operativo di tutti i Servizi Geologici dei 27 Stati membri dell’Unione Europea.
In Italia, Ispra ha già dato vita ad una stretta collaborazione con il Comune di Roma, che ha messo a disposizione i dati territoriali e geologici in proprio possesso, con l’obiettivo di ottenere un prodotto finale piu’ completo possibile.
Lo scorso 25 luglio, invece, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando aveva confermato l’adesione della sua città, garantendo la massima collaborazione possibile; anche Gian Vito Graziano, Presidente dell’Ordine Nazionale dei Geologi, ha offerto il proprio sostegno.
Ispra, dal canto suo, realizzerà entro la fine del 2012 le carte (Ground Stability Layer) che conterranno la delimitazione, tramite poligoni, delle aree affette da instabilità del terreno per le città di Roma e di Palermo.
Ad ogni poligono verrà associata una scheda descrittiva del fenomeno (Geohazard Summary). I Ground Stability Layer e i Geohazard Summary, insieme alle carte dell’Urban Atlas Landcover (carte sul tipo di copertura del suolo), verranno pubblicati sul Portale di PanGeo e quindi resi fruibili gratuitamente.