PUMA lancia “Bring Me Back” un programma che allunga la vita dei nostri capi usati

PUMA lancia “Bring Me Back” un programma che allunga la vita dei nostri capi usati

PUMA ha fatto una scelta responsabile e consapevole per sensibilizzare e sollecitare il consumatore ad un  avvicinamento spontaneo al riciclo ed al riutilizzo dei capi di abbigliamento. Il brand  Sportlifestyle ha installato in Italia una serie box, negli Stores di Milano, Roma e Venezia, per valorizzare l’usato e favorire, quindi, la restituzione di scarpe, abbigliamento e accessori, di qualsiasi marca.

Il programma Puma “Bring Me Back”, in collaborazione con la società di riciclaggio globale I:CO si pone l’obiettivo di ridurre gli sprechi e di riutilizzare con efficacia e funzionalità molti materiali.

Il brand fornirà al consumatore una strategia di facile avvicinamento e utilizzo: sarà sufficiente portare abbigliamento e accessori usati di qualsiasi marchio presso un negozio Puma che ogni mese smisterà e si attiverà nella creazione di catene di riciclo per i prodotti raccolti.

I prodotti potranno essere recuperati per creare materie prime,  riutilizzati se si trovano in uno stato idoneo oppure riciclati in nuovi articoli. Questa iniziativa invita il consumatore a riorientare il suo stile di vita verso un obiettivo a lungo termine che consente di prolungare il ciclo di vita dei materiali, riducendo la produzione di rifiuti e migliorando la qualità dell’ambiente.

“Ci proponiamo di diventare l’azienda Sportlifestyle più desiderabile e sostenibile al mondo e, per questo, siamo costantemente alla ricerca di soluzioni che mirano a ridurre l’impatto ambientale che PUMA causa al nostro pianeta”, ha dichiarato Franz Koch, CEO di PUMA SE. “Con il nostro programma Bring Me Back, siamo lieti di destinare, per la prima volta, le enormi quantità di rifiuti dei prodotti sportlifestyle allo smaltimento evitando che finiscano nelle discariche o negli inceneritori provocando inquinamento.”

L’impegno da parte del marchio Puma è sempre più incisivo e determinato nei confronti dell’impatto ambientale e del risparmio energetico. Ne è un esempio l’impegno che l’azienda si pone entro il 2015 per ridurre del 25% le emissioni di anidride carbonica, energia, acqua e rifiuti negli uffici, nei negozi, nei magazzini e nelle fabbriche dei fornitori diretti. Inoltre dal 2010 Puma utilizza esclusivamente l’innovativo packaging Clever Little Bag che è un’efficace alternativa alle tradizionali scatole di cartone con conseguente risparmio del 60% di carta e di acqua ogni anno.

Il programma Bring Me Backè stato elaborato in seguito ai dati emersi dal monitoraggio Environmental Profit and Loss Account realizzato nel 2011 che restituiva dati preoccupanti riferiti all’inquinamento provocato dallo smaltimento dei prodotti.

Questo progetto ha la volontà di realizzare entro il 2015 almeno il 50% delle nuove collezioni con materiali più sostenibili come il poliestere riciclato, il cotone organico e il Cotton Made in Africa.

Per maggiori informazioni visitare il sito www.puma.com/bringmeback

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