Molte volte è capitato di avere in mano pile apparentemente scariche ed anche lamentarsi per la poca durata.
Eppure in moltissimi non sanno che la maggior parte delle batterie che vengono gettate via in realtà è ancora dotata di molta energia.
A questo proposito Duracell ha deciso di condurre una ricerca in diversi Paesi Europea.
Sono stati presi come campione cinque Stati tra cui Italia e Germania, ed i risultati sono stati a dir poco sconcertanti.
Su circa 12.000 pile AA, AAA, C e D raccolte da circuiti di riciclo, ben 1/3 viene cestinato con ancora il 40% di energia disponibile.
Un consumatore quindi potrebbe in realtà utilizzare le alcaline quasi il doppio rispetto a quanto è abituato a fare.
Spesso l’utilizzo di questi tipi di pile negli apparecchi elettronici può fuorviare. Prendendo per esempio la macchina fotografica digitale, il dispositivo potrebbe non funzionare benchè ci sia ancora più della metà di energia disponibile.
In quel caso le pile potrebbero comunque tornare utili per numerosissimi altri dispositivi: dal comunissimo telecomando al giocattolo elettronico per i bambini oppure per una sveglia.
Nel corso della ricerca Duracell, considerando la capacità energetica media di ogni tipo di pila e la tensione residua, è emerso che l’energia residua nel totale delle pile prese a campione corrisponde all’incirca a 900.000 kWh.
Il risultato successivamente è stato moltiplicato per il numero di pezzi gettato via e intercettato, dando così quel 41% medio di energia sprecata a pila.
Per dare un ulteriore esempio pratico riguardo ai risultati ottenuti basta pensare che con 900.000 kWh si potrebbe fornire l’energia necessaria a 10.000 automobili di potenza media (88kWh/120CV) per stare in funzione per un’ora, oppure alimentare a pieno regime circa 300.000 abitazioni per un’ora.
O ancora il dato corrisponde all’energia ricavata dall’attività di 50.000 pannelli fotovoltaici a piena atività nell’arco di un’ora.
E’ quindi bene sapere che non sempre bisogna buttare le batterie appena sembra non funzionino, è invece possibile riutilizzarle in diversi apparecchi e testarle prima di gettarle definitivamente.
