Ricerca e industria unite per un futuro più green

Ricerca e industria unite per un futuro più green

 

Design ed eco-sostenibilità hanno qualcosa in comune: il dipartimento Indaco del Politecnico di Milano e il gruppo di Ricerca di Design del Politecnico di Torino, infatti, sono impegnate – con la preziosa collaborazione di aziende del mondo degli elettrodomestici – nello studio delle problematiche legate ai processi industriali.

Grazie ad un’analisi approfondita dei trend di mercato, sono state delineate evoluzioni possibili degli elettrodomestici in fatto di eco sostenibilità.

Per definire gli sviluppi futuri del mondo delle apparecchiature elettriche ed elettroniche, tenendo conto anche delle implicazioni di carattere ambientale, sarà necessario ripensare all’intero settore e creare un sistema integrato, all’interno del quale ogni prodotto sarà parte di una catena finalizzata al raggiungimento di obiettivi stabiliti. Questa consapevolezza, quindi, porterà a concepire i prodotti non solo dal punto di vista delle performance tecniche e tecnologiche, ma anche in funzione della sostenibilità ambientale e sociale.

Da un’analisi anche superficiale degli elettrodomestici, emerge chiaramente che il loro impatto ambientale è di gran lunga maggiore delle risorse necessarie al loro funzionamento. Su questa considerazione, i ricercatori di Indaco e del gruppo di Ricerca di Design hanno definito alcuni macro-scenari di sviluppo:

1. IPER-EFFICIENZA: non è altro che una drastica riduzione dei consumi di energia e materiali in uso che deriva sia da una tecnologia più performante, sia da interfacce più efficaci con l’utente.
2. ECO-INTELLIGENZA: è la capacità degli elettrodomestici di adeguare autonomamente i propri parametri di funzionamento per ottimizzare i consumi. Molte imprese si stanno muovendo in questa direzione, adottando i sistemi a logica “fuzzy”.
3. LONGEVITA’: un prodotto più longevo, ovviamente, ha un minore impatto ambientale perché non genera prematuramente rifiuti ed evita la produzione di un nuovo apparecchio. Per prodotti di questo genere, nel concetto di longevità si inserisce spesso anche la possibilità di aggiornamento e/o sostituzione delle parti che possono usurarsi. La longevità rappresenta un importante vantaggio competitivo, perché genera servizi vincenti legati alla diversificazione e alla fidelizzazione del cliente.
4. ZERO RIFIUTI: un prodotto a fine vita può essere valorizzato in tre differenti modi. Riuso, ossia il recupero delle funzionalità del prodotto o di qualche componente; rifabbrificazione, cioè processi di varia natura sul prodotto che consentano la “trasformazione” dello stesso in un apparecchio nuovo; valorizzazione del contenuto materico del prodotto, attraverso il riciclo o la combustione con recupero energetico.

Il sodalizio tra mondo universitario e aziende produttrici di elettrodomestici genera, quindi, soluzioni ambientali compatibili con il risparmio energetico, ma soprattutto in armonia con le caratteristiche del mercato e del consumatore. Un connubio sicuramente vincente, le cui potenzialità sono – almeno fino ad oggi – non del tutto esplorate.

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