Quanti di noi rimangono imbottigliati nel traffico in file chilometriche nel tragitto casa-lavoro?
Quanti di noi non trovano parcheggio per fare le semplici commissioni di tutti i giorni? Quanti di noi userebbero la bicicletta se solo fossero più allenati?
La nota azienda Riker ha pensato a diversi modi per rispondere a tutte queste esigenze. Seguendo la filosofia del green movement che da anni contraddistingue questa società italiana, è partita una vera e propria “rivoluzione dal basso” finalizzata a una più consapevole e matura idea di mobilità.
Riker infatti sta organizzando gruppi di acquisto finalizzati alla diffusione delle biciclette elettriche a pedalata assistita. Ad esempio un gruppo di amici, colleghi o addirittura famiglie, riunendosi in 10-20 persone possono avere interessanti sconti sull’acquisto delle biciclette iBike e, di conseguenza, assicurasi prezzi agevolati e favorevoli rispetto all’acquisto di un singolo privato cittadino.
La bicicletta elettrica a pedalata assistita è una delle realtà più rappresentative per la mobilità elettrica in Italia perfettamente attuato da Riker, da Andrew Lawrence Riker costruttore automobilistico americano e pioniere nei veicoli elettrici alla fine dell’Ottocento, la società nata in provincia di Modena dall’iniziativa di quattro professionisti che hanno deciso di unire le loro competenze in un progetto orientato alla green economy.
Seguendo la convinzione che il futuro della mobilità cittadina doveva necessariamente diventare comoda, ma senza emissioni di gas, nel 2008 i tecnici di Riker hanno iniziato il progetto di ricerca e sviluppo incentrato sulla riconversione di vetture a motore endotermico in vetture elettriche, individuando come macchina più idonea la smart.
Nel 2009 sono nati i primi due prototipi e nel 2010, con l’omologazione delle vetture (attualmente Riker srl è l’unica azienda ad ottenere l’omologazione delle smart riconvertite in elettrico) è iniziata la produzione dei kit e la riconversione delle automobili. Una soluzione che ha suscitato notevole interesse e che ha portato Riker srl ad avviare collaborazioni in tutta Italia con l’apertura di Riker Point, veri e propri punti di riferimento per la mobilità elettrica in città, attualmente presenti in quindici province.
Accanto alle vetture riconvertite in auto elettriche, Riker ha avviato un vero e proprio “green movement” di Riker, il motore che l’ha spinta oltre, verso la progettazione e la realizzazione di veicoli elettrici in genere, dalle biciclette, agli scooter, ai monopattini.