SC Johnson per la sostenibilità ambientale

SC Johnson per la sostenibilità ambientale

SC Johnson ha reso pubblico il suo Bilancio di Sostenibilità per il 2013. Il report contiene i progressi più recenti dell’azienda in ambito di sostenibilità in un impegno continuo verso raggiungimento degli obiettivi ambientali fissati per il 2016: un maggiore utilizzo di energie rinnovabili, la riduzione delle emissioni di gas serra, la riduzione dei rifiuti che finiscono in discarica e lo sviluppo di prodotti innovativi che utilizzino meno risorse e meno imballaggi. SC Johnson infatti già ha ridotto del 62% i rifiuti derivanti dalla produzione globale e incrementato al 30% l’utilizzo delle energie rinnovabili*.

Il Bilancio dimostra il nostro impegno verso uno sviluppo sostenibile per un bene più grande“, ha dichiarato Fisk Johnson, Presidente e CEO di SC Johnson. “In quanto azienda famigliare da oltre 127 anni, riteniamo di avere sia l’opportunità che l’obbligo di migliorare la vita delle comunità in cui operiamo. Ci mettiamo costantemente in discussione per trovare dei nuovi modi per ridurre il nostro impatto ambientale, pur continuando a produrre prodotti di alta qualità, che i consumatori si aspettano e meritano.

L’impegno di SC Johnson verso la sostenibilità è presente in tutte le divisioni dell’azienda e in ogni fase di sviluppo del prodotto. Questo processo parte da decisioni responsabili nella supply chain e continua ben oltre l’acquisto dei prodotti, in quanto molti prevedono imballaggi riciclabili. L’investimento dell’azienda verso un’educazione continua a fare ‘scelte verdi’ e un coinvolgimento autentico dei consumatori chiude il cerchio di questo impegno.

Le iniziative di sostenibilità dimostrano l’impegno verso persone, pianeta e prodotti

Proprio a partire dalla supply chain, SC Johnson ha rinnovato per il 2013 la sua collaborazione con USAID e l’Istituto Borlaug del Texas A&M University System. Insieme, SC Johnson e questi suoi partner si impegnano a rafforzare e ampliare la capacità delle cooperative agricole locali in Ruanda e aumentare ulteriormente la produzione e la qualità del piretro (py) – un insetticida naturale utilizzato in prodotti come Raid® e Baygon®.

Green Choices e @GreenChoices sono rispettivamente il sito e l’account Twitter di SC Johnson, dai quali l’azienda lancia ai consumatori una serie di ‘suggerimenti eco-friendly’ per adottare comportamenti sempre più sostenibili. Lo scorso anno SC Johnson ha lanciato su Green Choices Marketplace diversi prodotti che permettono di ridurre in modo semplice l’impatto ambientale, tra i quali il sistema di pulizia intelligente Smart Twist® , i detergenti concentrati e ricaricabili e le borse biodegradabili Ziploc®  per i programmi di compostaggio commerciali.

SC Johnson riconosce l’importanza del ruolo che le aziende svolgono sia individualmente che con i propri partner del settore nella promozione di uno sviluppo sostenibile. Per questo, SC Johnson ha sponsorizzato la Regeneration Roadmap, un’iniziativa promossa da GlobeScan e SustainAbility, volta a creare un piano integrato e globale per lo sviluppo sostenibile nelle prossime generazioni. La Roadmap si occupa di trovare modi in cui il settore privato può migliorare la strategia globale di sostenibilità, aumentare la credibilità e fornire risultati più velocemente e su scala più vasta.

Sc Johnson investe inoltre in programmi di prevenzione nel Sud-Est asiatico e in Africa e fornisce il supporto continuo alle popolazioni. Nel 2012/2013, SC Johnson ha lanciato una campagna globale a Kuala Lumpur (Malesia) che prevedeva una attività Facebook, un concorso realizzato in 100 scuole e incontri con un panel di esperti. In questo modo l’azienda è stata in grado di raggiungere migliaia di famiglie e di far leva su media influenti per amplificare il dialogo sulla ‘prevenzione dengue’. SC Johnson collabora inoltre con la Bill&Melinda Gates Foundation nella lotta contro la malaria.

SC Johnson continua ad operarsi per rendere migliore la vita delle comunità di tutto il mondo attraverso generosi contributi, ad esempio donando 3 milioni di dollari in prodotti alle popolazioni bisognose, comprese le vittime dell’uragano Sandy. La società è inoltre impegnata a sostenere l’arte e la cultura, con un investimento di 5 milioni di dollari al Smithsonian National Museum of America History a Washington DC per lo sviluppo della mostra “American Enterprise” e di un centro congressi.

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