Le previsioni sono chiare: il green darà lavoro entro i prossimi otto/dieci anni a più di un milione e mezzo di italiani. Fonti rinnovabili ed efficienza energetica saranno i settori con il maggior numero di offerte di lavoro e il curriculum verde sarà un grande vantaggio in fase di ricerca lavoro.
L’attenzione delle imprese in Italia verso il green e il rispetto dell’ambiente circostante è in aumento e cresce quindi la necessità di gestire e prevenire i rischi dell’attività aziendale. Soprattutto in virtù di normative sempre più rigide a livello internazionale.
Le figure professionali verdi che stanno emergendo sono numerose e tra queste c’è l’Environmental Risk Manager. Il suo compito è quello di calcolare statisticamente il rischio che ogni impianto aziendale ha di causare danni ambientali. In questo modo l’impresa può intervenire preventivamente e rispettare così la legislazione.
Ideando modelli di simulazione, l’Environmental Risk Manager valuta la possibilità di danni che ogni impianto aziendale potrebbe causare in caso di malfunzionamento o incidente. I risultati ottenuti permettono, in caso di rischio, di intervenire e apportare le modifiche necessarie.
Il curriculum green dell’Environmental Risk Manager presenta una formazione di tipo ingegneristico con esperienze in campo ambientale. Un background in ambito impiantistico è un fattore di merito. Le offerte di lavoro invece cresceranno nei prossimi anni in quanto si tratta di una figura professionale emergente sia in Europa che negli Stati Uniti.